23, Dicembre, 2024

Meningite: ragazzo di 20 anni ricoverato a Firenze. Si cerca chi è stato in tre discoteche fiorentine

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

L’invito alla profilassi è del Servizio di igiene e prevenzione della Asl10, che sta tentando di identificare chi è stato a lungo negli stessi posti frequentati dal ventenne di Haiti ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Santa Maria Nuova con una meningite di tipo C. Ecco quali sono le date e le discoteche

Un invito a quanti hanno frequentato (esclusivamente nelle sere indicate) le discoteche fiorentine “Yab” in via Sassetti la notte fra lunedì 1 e martedì 2, “Dolce zucchero” di via Pandolfini la notte fra martedì 2 giugno e mercoledì 3 e “Space electronic” di via Palazzuolo in quella fra mercoledì 3 e giovedì 4 giugno, a rivolgersi al proprio medico o agli uffici di Igiene e sanità pubblica della propria Azienda sanitaria di residenza per farsi prescrivere l’antibiotico con cui viene effettuata la profilassi a chi è entrato in contatto con persone che hanno sviluppato la meningite.

L’invito lo lancia il Servizio di igiene e prevenzione della Asl10 di Firenze, che sta tentando di identificare chi è stato a lungo negli stessi posti frequentati nei giorni scorsi dal ventenne di Haiti che è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Santa Maria Nuova con una meningite di tipo C.

La raccomandazione è che solo chi ha frequentato quei 3 locali in quelle singole serate, vale a dire quando è stato presente il giovane ora ricoverato, effettui la profilassi. I sanitari che hanno assistito il giovane e la persona che viveva con lui sono già stati sottoposti alla profilassi e sono in corso le indagini per individuare appunto tutti quanti possono averlo frequentato. Secondo le prime ricostruzioni potrebbero essere più di 2mila le persone che nei giorni scorsi sarebbero state ospiti delle due discoteche dove il ragazzo haitiano pare svolgesse il ruolo di Pr, quindi non direttamente con una presenza costante al chiuso. La profilassi deve essere eseguita anche da chi ha già effettuato la vaccinazione antimeningococcica.

Con il caso del ragazzo di nazionalità haitiana ricoverato a Santa Maria Nuova, salgono a 20 i casi di meningite da meningococco C verificatisi in Toscana dall'inizio dell'anno. In tutto, i casi di meningite sono 25: oltre ai 20 da meningococco C, se ne sono registrati 3 da meningococco B; 1 del ceppo W e 1 non noto. Sei i decessi: 5 per meningococco C (compresa la ragazza valdarnese); 1 per meningococco B.

La Regione Toscana invita a non fare allarmismi, ma raccomanda ai giovani di età compresa tra 11 e 20 anni di vaccinarsi, rivolgendosi al proprio pediatra (fino a 14 anni) o medico di famiglia (oltre i 14 anni). Vaccinarsi – si ricorda – è un atto terapeutico che protegge se stessi e tutta la comunità, in una prospettiva di salute futura.

In tutte le aziende sanitarie le vaccinazioni stanno procedendo a ritmo sostenuto. Sul mercato c'è ampia disponibilità del vaccino Menveo (autorizzato alla commercializzazione in Italia dagli enti regolatori preposti: Ministero della salute, Aifa, Istituto superiore di sanità) e la Regione Toscana ha acquisito scorte sufficienti per far fronte a tutte le richieste. Ad oggi, l'Estar ha acquistato in tutto 180.000 dosi di vaccino, in gran parte già distribuite alle aziende sanitarie.

Sul sito della Regione si possono trovare tutte le notizie sulle misure straordinarie di profilassi e prevenzione adottate dalla Regione per prevenire la diffusione del meningococco C. Oltre che nei servizi di igiene e sanità pubblica territoriale, è possibile vaccinarsi anche dai medici e pediatri di famiglia, secondo le modalità organizzative di ciascuna Asl. La vaccinazione, con vaccino antimeningococcico tetravalente ACWY, è offerta gratuitamente: a tutti i ragazzi di età compresa tra 11 e 20 anni, anche se mai vaccinati o già vaccinati nell'infanzia; alle persone sottoposte a profilassi in quanto a contatto con un caso di meningococco C; alle persone nella fascia di età 21-45 anni, che hanno frequentato la stessa comunità nei 10 giorni precedenti l'inizio dei sintomi con contatto stretto o regolare, oppure che risiedono nelle Asl che hanno registrato un caso di meningite da meningococco C, per tutto l'anno 2015 e su richiesta dell'interessato.
 
Nella sola Asl10 di Firenze (che comprende anche il Valdarno fiorentino), ai medici di medicina generale e ai pediatri di famiglia sono state ad ora distribuite 11.411 dosi di Menveo, di cui 8.600 ai primi e 2.811 ai secondi per i bambini. Altre 20.538 sono state distribuite nei 12 distretti della Asl dove straordinariamente vengono effettuate le vaccinazioni. In queste sedi, tenendo conto della disponibilità di dosi e dell’apertura degli ambulatori, c’è ad oggi ancora una disponibilità del 28,3% essendo le agende sature al 71,7%, il che significa che si può tranquillamente prendere un appuntamento con risposta immediata e che nei giorni prossimi le disponibilità saranno ulteriormente accresciute.
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati