I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni hanno denunciato altre due persone per altrettante truffe via web, un fenomeno che anche in Valdarno, come nel resto d’Italia, sta crescendo parallelamente alla crescita dei volumi di acquisto sul web. Numerosissimi i casi del genere denunciati negli ultimi mesi. A tal riguardo, i carabinieri invitano ancora i cittadini a valutare con attenzione tutte quelle situazioni in cui si trovano di fronte ad offerte troppo convenienti, o interlocutori stranamente insistenti, dietro le quali spesso si celano malintenzionati dediti alle truffe.
Con le operazioni di oggi, i Carabinieri hanno smascherato da un lato un truffatore senza scrupoli, pronto ad approfittarsi delle passioni musicali di un bambino; e dall’altro, un vero e proprio professionista delle truffe, specializzato nel campo delle assicurazioni false.
Nel primo caso, il malvivente ha risposto ad una richiesta pubblicata su Facebook da una madre di Montevarchi, che cercava due biglietti per il concerto di Ultimo, cantante pop idolo dei suoi figli. L’uomo ha finto di averne due e di essere disposto a cederli perché non poteva andare al concerto. La donna ha quindi pagato quasi 200 €, ma dei tagliandi nessuna traccia, e il venditore è sparito nel nulla. A quel punto si è rivolta ai Carabinieri, denunciando l’accaduto: attraverso una serie di accertamenti elettronici e bancari, interessando anche la società che gestisce Facebook, i militari sono risaliti all’identità del truffatore, originario della provincia di Napoli, che è stato deferito per truffa in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo. In questa circostanza anche il cantante, di fatto, diviene parte offesa.
Anche nel secondo caso le indagini dei Carabinieri hanno portato fino in Campania, individuando tra l’altro un modus operandi ormai “ricorrente”: la truffa parte infatti con la pubblicazione di un inserto su una piattaforma digitale di vendite online, con la proposta di un contratto assicurativo a un prezzo particolarmente vantaggioso. Le indagini dei Carabinieri di Levane stavolta, però, hanno consentito di denunciare un uomo con precedenti specifici, reo di aver messo in commercio online un’assicurazione auto contraffatta, riproducendo marchio e logo di una notissima compagnia di assicurazioni, inducendo un cittadino di Ambra a inoltrare tramite bonifico la somma richiesta, circa 400 €.
Al malcapitato è stato regolarmente inviato a casa un tagliando assicurativo contraffatto, in tutto e per tutto identico agli originali: tanto che, per alcuni mesi, l’uomo ha circolato tranquillamente con l’auto finché, al primo controllo alla circolazione da parte delle Forze dell’Ordine, è saltata fuori la truffa. A quel punto l’uomo ha capito cosa era successo e ha sporto denuncia, così i Carabinieri sono riusciti a ricostruire il circuito truffaldino e risalire al truffatore, originario della provincia di Napoli, che è stato deferito per truffa in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.