L’autorità idrica toscana, dopo aver sentito Publiacqua, informa così il Forum acqua bene comune del Valdarno. Applicata la legge del 2009. Da giovedì 19 marzo sarà aperto per i cittadini lo sportello per l’acqua
In arrivo a Castelfranco gli aumenti della bolletta dell'acqua. A comunicarlo è il Forum acqua bene comune Valdarno. Dopo, infatti, i chiarimenti richiesti sugli adeguamenti tariffari annunciati da Publicaqua l'Autorità idrica toscana ha risposto.
Alle utenze di Castelfranco, dunque, pur non essendo allacciate a impianto di depurazione, verrà applicata la legge del 2009 e di conseguenza i cittadini dovranno "sostenere gli oneri relativi ai costi di progettazione, realizzazione, o completamento per gli impianti che tratteranno i rispettivi reflui". In questo caso si tratta dell'impianto di Lagacccioni a Figline.
"Considerato che si parla di somme importanti, oltre 600.000 euro solo per spese tecniche – afferma il Forum dell’Acqua – abbiamo già presentato richiesta di chiarimenti e di accesso agli atti. Da giovedi 19 Marzo alle 17.00, poi, verrà aperto uno sportello per l'acqua, in collaborazione con il Circolo Arci Andrea Perini di Castelfranco, dove i cittadini potranno ottenere informazioni sulle bollette e sulle tariffe applicate ed essere informati sulle iniziative in corso".
Poi il Forum acqua bene comune Valdarno continua:
"È il Sindaco l’organo responsabile della salute e dell’igiene pubblica e sarebbe suo compito vigilare sulla corretta gestione del servizio idrico e sostenere le battaglie dei cittadini. Abbiamo apprezzato le parole del Sindaco quando afferma pubblicamente di essere per “l’acqua pubblica e senza profitti” ma vogliamo sottolineare che i luoghi preposti sono l’Assemblea dei Sindaci dell’AIT e l’Assemblea dei Sindaci dell’ex ATO 3 Medio Valdarno, dove anche il Sindaco Cacioli avrebbe potuto portare le proprie proposte in merito. Ma a quanto ci risulta non era presente, neppure per discutere di questioni più concrete riguardanti i suoi cittadini quali la fatturazione in base al numero dei familiari, dato che le famiglie numerose con questo sistema risultano fortemente penalizzate, come già avviene per i rifiuti".