Ha ritrovato la serenità e la voglia di mangiare e di giocare insieme ai suoi fratelli ed alla sua famiglia Malibù, il Caracal o Lince del deserto, diffuso in alcuni paesi europei come animale d’affezione, in vacanza con i suoi proprietari al Camping di Figline, scomparso, ritrovato e poi posto sotto sequestro.
Adesso è tornato a casa: rimane sotto sequestro ma poco importa. La cosa fondamentale è che sia tornato alla sua vita di sempre questo Caracal di sei mesi che ha vissuto un’avventura particolare e che dimenticherà grazie all’amore della sua famiglia.
Come ha sottolineato il legale della famiglia, l’avvocato Silvio Pittori, la vicenda ha avuto un finale roseo anche e soprattutto grazie alla sensibilità dei carabinieri del nucleo Cites, della Asl e del Pubblico Ministero che hanno riconosciuto la buona fede della proprietaria e le hanno permesso di riportare Malibù a casa.