26, Aprile, 2024

Tariffe Tari, il Movimento 5 Stelle replica alla sindaca Mugnai: “Scarica sugli altri le proprie responsabilità”

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La prima cittadina aveva puntato il dito contro percentuali di indifferenziata troppo alte, dovute anche ai rifiuti buttati a Figline e Incisa da cittadini di altri comuni. Parole contestate da Naimi (M5S): “Sull’aumento delle tariffe Tari Mugnai offende l’intelligenza dei cittadini”

Tariffe Tari più care rispetto allo scorso anno, a Figline e Incisa: e su questo si concentra il dibattito politico. La sindaca Giulia Mugnai aveva spiegato in una intervista che sul territorio comunale la percentuale di rifiuto indifferenziato è ancora troppo alta, anche probabilmente a causa dei conferimenti che vengono fatti nei cassonetti da parte dei cittadini dei comuni limitrofi. Parole a cui oggi arriva però la replica del Movimento 5 Stelle, in una nota firmata dal consigliere Lorenzo Naimi. 

"Al peggio non c’è mai fine, le dichiarazioni del sindaco Mugnai sono un’offesa a tutti i cittadini che hanno visto aumentare del 20% la tariffa Tari negli ultimi 4 anni e sono anche costretti ad ascoltare falsità e contraddizioni da chi dovrebbe tutelarli. Era il 2015 – ricorda Naimi – quando come M5S proponevamo l’introduzione del porta a porta e della tariffa puntuale, ossia pagare solo i rifiuti realmente prodotti: l’Assessore Tilli risposte che l'e-gate avrebbe portato miglioramenti sostanziosi, la stessa Mugnai aggiunse che l’obiettivo era quello di lavorare per portare anche su Figline l’e-gate come ad Incisa. La confusione mentale che hanno i nostri amministratori è preoccupante così come le scuse che trovano per coprire la loro incapacità".

"Le tariffe – aggiunge il consigliere pentastellato – sono esageratamente aumentate e l’unico dato certo è che i coefficienti di parte variabile, quella su cui il comune può intervenire, sono aumentati. Privati e aziende hanno trovato in bolletta aumenti del coefficiente variabile fino a 6 punti, che moltiplicati per i mq contribuiscono in modo rilevante al salasso della Tari. Quando il sindaco parla di aumento dell’indifferenziata, facendo riferimento ai rifiuti lasciati dai cittadini di altri comuni, non cita nessun dato mostrando sostanzialmente di arrampicarsi sugli specchi e dimostrando ancora una volta il rifiuto di ogni responsabilità". 

Secondo Naimi, inoltre, l'aumento della Tari non sarebbe direttamente collegato all'aumento della percentuale di indifferenziata: "Mugnai probabilmente era distratta quando nel Consiglio comunale del 26 febbraio scorso l’Assessore Tilli comunicava che da quest’anno, con il nuovo gestore, le tariffe verranno calcolate sul rifiuto presunto e non a consuntivo come gli anni scorsi. Dunque come può Mugnai sostenere che sono aumentati i rifiuti indifferenziati se ancora siamo ad aprile? Purtroppo – conclude il consigliere M5S – l’aumento della Tari è solo uno dei tanti fallimenti del sindaco Mugnai e del PD". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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