26, Aprile, 2024

Serristori, il sindaco Mugnai: “Chiediamo che il pronto soccorso riparta ma anche una prospettiva per l’ospedale”

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Il sindaco di Figline Incisa si rivolge di nuovo a Regione e Azienda sanitaria. Non esclude la partecipazione alla manifestazione del 26 giugno

Dopo le varie posizioni espresse dal Comitato in difesa del Serristori, dai Cobas e dalle forze politiche, sulla questione del presidio figlinese, a partire dalla situazione del pronto soccorso interviene anche il sindaco Giulia Mugnai.

"Sono state giornate serrate di confronto con l'azienda sanitaria e la Regione Toscana: abbiamo chiesto che ripartissero tutti i servizi dell'ospedale Serristori con attenzione particolare al pronto soccorso. Abbiamo visto troppi episodi di difficoltà dei nostri cittadini che si sono recati al presidio e che hanno visto accogliere le proprie necessità solo grazie alla competenza e alla generosità degli operatori dell'ospedale. Abbiamo chiesto che ci fosse una risposta anche con un cronoprogramma definito della ripartenza: ancora oggi quel cronoprogramma è insufficiente e lacunoso. Si parla di una ripartenza ai primi di luglio del pronto soccorso ma noi non siamo soddisfatti. Non è possibile che in ogni occasione il nostro presidio sia quello che soffre la diminuzione del oersonale o le difficoltà. Si parla a livello nazionale di ripartire dalla sanità territoriale e che i territori dove la sanità è rimasta sono stati quelli più capaci a rispondere all'emergenza sanitaria. Noi vogliamo sapere quali saranno le risorse che saranno investite anche sul nostro presidio. Per questo non chiediamo solo che riapra il pronto soccorso ma anche che ci sia una prospettiva di lungo periodo per il nostro presidio. Noi crediamo che il Serristori possa essere luogo di investimento per dare quelle risposte che hanno reso la sanità meno fragile. Chiediamo segnali concreti nei prossimi giorni".

Sulla manifestazione del 26 giugno organizzata dai Cobas il sindaco non esclude la propria partecipazione: "Vorremmo vedere, entro quella data, gli impegni che prenderà l'azienda sanitaria. Nei prossimi giiorni continueremo a misurare nel concreto cosa farà l'azienda e laddove non si vedano i segnali che stiamo chiedendo da tempo prenderemo le decisioni conseguenti".

 

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