26, Aprile, 2024

Scuola Oriani, la Dirigente: “Alle famiglie comunicazione tempestiva”. L’assessore Bartolini: “Screening già in corso”

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Sulla polemica nata intorno alla rimodulazione dell’orario alla scuola primaria di Reggello intervengono anche la Dirigente scolastica, professoressa Patrizia Giorgi, e l’assessore alla pubblica istruzione Adele Bartolini

Anche la Dirigente scolastica del Comprensivo di Reggello, professoressa Patrizia Giorgi, interviene in merito al dibattito nato in seguito alla riduzione dell'orario alla scuola primaria Oriani, dove il numero di docenti in quarantena preventiva per contatti con positivi al covid impedisce di coprire il consueto orario pomeridiano a scuola. Replicando alla nota della consigliera regionale della Lega Tozzi, la Dirigente scolastica tiene a precisare alcuni punti. 

"Il provvedimento di riduzione dell’orario scolastico – spiega la professoressa Giorgi – si è reso indispensabile a causa delle assenze di gran parte del personale docente del plesso di scuola primaria Oriani. Il provvedimento è stato adottato in via cautelativa per l’impossibilità di garantire l’intero orario e per adottare la massima precauzione possibile nel proteggere la salute degli insegnanti, dei bambini e delle loro famiglie. Ulteriori dettagli, relativi alla situazione di salute degli insegnanti e al motivo delle assenze, com’è noto a tutti, non possono essere resi pubblici, perché si tratta di dati sensibili, protetti dalla normativa sulla privacy". 

"Per quanto riguarda la comunicazione alle famiglie – aggiunge la Dirigente – è doveroso ricordare che tutti i genitori sono stati tempestivamente avvisati tramite il registro elettronico Argo, com’è consuetudine nei rapporti scuola-famiglia. La dirigente, inoltre, si è sempre resa disponibile a parlare con chiunque desiderasse maggiori chiarimenti, così come fanno regolarmente i coordinatori delle classi, le responsabili dei plessi e le referenti Covid. A causa della pandemia, non è possibile fare previsioni, ma è possibile tuttavia assicurare l’utenza che ogni cura verrà posta affinché il diritto alla salute e il diritto all’istruzione siano entrambi garantiti". 

E nel merito della questione screening entra invece l'assessore alla cultura del comune di Reggello, Adele Bartolini, che tra l'altro ricopre anche il ruolo di Presidente della Conferenza Educativa Fiorentina Sud Est. "Il programma regionale scuole sicure – spiega – è già in atto anche nel nostro territorio e prevede degli screening a campione per alcuni studenti nei plessi delle scuole secondarie di secondo grado, noi a Reggello non ne abbiamo ma gli istituti presenti nella zona Fiorentina Sud Est hanno aderito. Sempre nell'ambito del progetto Scuole Sicure è già attiva anche la campagna di screening per il personale scolastico, docente e non docente delle scuole e dei servizi educativi di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie e le nostre scuole ed i nostri nidi stanno aderendo al progetto". 

"Nel caso in cui uno studente o una studentessa manifestino i sintomi a scuola – aggiunge Bartolini – può essere effettuato, se i genitori acconsentono, un tampone rapido a scuola o nel drive through aperto più vicino. Per spiegare meglio in questi casi la scuola avverte il genitore e lo invita a recarsi a scuola e la scuola contatta il referente covid scuola del dipartimento di prevenzione per concordare l'esecuzione del test antigenico in presenza del genitore. Tra l'altro bisogna sottolineate che adesso il contact tracing dei casi in età scolare è molto rapido e, nella stessa giornata nella quale viene effettuato il test, arriva la notifica di positività che permette alle centrali di provvedere al tracciamento prioritario dei contatti under 19 per una rapida comunicazione di quarantena alle famiglie dei minori interessati".

"In conclusione posso dire che le famiglie, se non hanno ricevuto la comunicazione di messa in quarantena dell'Ausl, possono stare tranquille. Quest'ultimo provvedimento che ho citato e la sua comunicazione sono prerogativa dell'azienda sanitaria. Infine, vorrei aggiungere che in tutta Italia, dalla Liguria alla Sicilia si stanno facendo chiusure e riduzione di orari in molte scuole, anche in via precauzionale. Il compito delle amministrazioni pubbliche è quello di condividere ed appoggiare le decisioni che i dirigenti scolastici sono tenuti a prendere ogni giorno. Nel nostro territorio facendo un lavoro enorme per poter garantire la sicurezza dei nostri figli e delle nostre figlie."

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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