Era il 15 marzo del 2013 quando Acli UniArno protocollò una segnalazione per la presenza di amianto su un capannone di proprietà della Asl10, situato fra l’ospedale e il distretto di Figline. Ora sono partiti i lavori. Gallelli: “Un grande risultato”
Era stata segnalata nel 2013 con un documento protocollato da Acli UniArno, la presenza di amianto su un capannone di proprietà della Asl10 di Firenze, situato a metà della discesa fra l'ospedale Serristori e il distretto Sociosanitario del Cesto. Dichiarati urgenti, dopo un sopralluogo di Polizia municipale, quei lavori sono partiti pochi giorni fa (quindi più di due anni dopo) e termineranno entro la fine del mese di novembre.
"Esattamente il 15 marzo 2013 come circolo Acli uniArno – spiega il presidente, dottor Franco Gallelli – abbiamo protocollato presso gli organi competenti una segnalazione di allarme per un capannone di proprietà Asl che, in maniera evidente, presentava la copertura in amianto in via di disfacimento. Purtroppo da quella data ad oggi, nelle vicinanze, si sono presentati due casi di cancro, che ovviamente non possono riferirsi direttamente a tale causa, tuttavia i lavori di bonifica iniziati ci fanno sperare che il pericolo perlomeno sarà rimosso a breve".
"In via da Verrazzano, oltre a importanti insediamenti urbani come il Cesto – continua Gallelli – ci sono gli stessi uffici dell'Azienda sanitaria, c'è l'ospedale Serristori, e c'è addirittura il campo scuola de Il Madonnino dove si allenano centinaia dei nostri bambini e ragazzi. Come presidente del circolo Acli di Figline e Incisa esprimo la mia soddisfazione per l'intervento, anche se un po' tardivo, e come libero cittadino raccomando tutta la collettività a non sottovalutare il problema ambiente".
