01, Maggio, 2024

Lotta alla dispersione scolastica: il Valdarno aretino ottiene il premio della Regione per il miglior progetto educativo

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Costruire un percorso educativo e professionale per contrastare l’abbandono scolastico: è l’obiettivo del progetto portato avanti negli istituti del Valdarno, e con cui la Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione ha vinto il premio della Regione che sarà ritirato durante la manifestazione Didacta

È valdarnese il migliore progetto zonale contro la dispersione scolastica, in una provincia, quella di Arezzo, che registra il più alto tasso di abbandono degli studi in Toscana. Si tratta del Progetto Educativo Zonale (PEZ) promosso nel Valdarno aretino, durante l’anno scolastico 2018-2019, selezionato e premiato dalla Regione Toscana tra le buone pratiche territoriali per l’orientamento, per l’inclusione degli studenti stranieri e con disabilità, per il contrasto del disagio e per lo sviluppo dei sistemi locali di educazione prescolare.

Un progetto che punta, fin dalle scuole medie, a permettere agli studenti valdarnesi di scegliere con più consapevolezza possibile il proprio percorso formativo e professionale, verso la scuola superiore e con la prospettiva verso il contesto lavorativo. Il tutto coinvolgendo docenti e famiglie. 

Il riconoscimento verrà consegnato alla Conferenza Zonale dell'Istruzione, e in particolare all’Assessore all’Istruzione di Montevarchi, Stefano Tassi, in quanto Comune capofila, nell’ambito di “Fiera Didacta Italia”, il più importante appuntamento fieristico sul mondo della scuola in programma alla Fortezza da Basso di Firenze. Il progetto, oltre alla Conferenza per l’Educazione e l’Istruzione del Valdarno, è stato curato anche con il coordinamento dell’associazione Conkarma e la partecipazione dell’agenzia formativa Pratika.

“Un importante riconoscimento che premia il territorio e la nostra capacità di rispondere ai bisogni dei giovani e delle famiglie – afferma Stefano Tassi –  abbiamo operato nell’interesse e nella collaborazione con una scuola grande come tutto il Valdarno, composta da più di 70 insegnanti e 800 studenti seduti sui banchi, sfidando una delle maggiori criticità del momento: la dispersione scolastica, cercando di educare i ragazzi e le famiglie a migliorare il proprio percorso professionale per un investimento consapevole sul futuro".

"Nello scorso anno scolastico, infatti, gli alunni delle scuole medie inferiori del Valdarno hanno partecipato al progetto di orientamento narrativo con l’obiettivo di rafforzare le competenze chiave per la costruzione del percorso scolastico, lavorativo e quindi di vita. Il Pez del Valdarno ha coinvolto anche gli insegnanti, che hanno potuto partecipare ad una formazione sul tema, e le famiglie degli studenti attraverso incontri dedicati, curati da operatori specializzati. Un pratica che è stata considerata la migliore dalla Regione per il successo scolastico. Sono molto orgoglioso del risultato ottenuto insieme a tutti gli altri Comuni del Valdarno che partecipano anche al finanziamento del progetto. Con politiche e programmi attivi stiamo aiutando i nostri ragazzi a scegliere con coscienza cosa diventare da grandi; tutto ciò in stretta sinergia con le scuole del territorio e le istituzioni coinvolte". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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