Esiti critici per i nuovi sopralluoghi compiuti all’interno della scuola primaria di Levanella, e così l’amministrazione Chiassai ha deciso: “Con una ordinanza ne abbiamo disposto la chiusura per tutto l’anno scolastico”. Collaborazione fra comune, istituto scolastico e Provveditorato: da lunedì tutti i bambini in nuove aule. Poi si studierà come intervenire
Rimarrà chiusa per tutto il restante anno scolastico, la scuola primaria di Levanella. Lo ha disposto il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, che ha appena firmato una nuova ordinanza, che fa seguito a quella già emessa due giorni fa e che sospendeva temporaneamente le attività didattiche. "C'è un solaio parzialmente deteriorato – ha spiegato Chiassai in conferenza stampa – una questione di sicurezza troppo importante, non potevamo mettere a rischio gli 80 bambini e i 15 adulti che ogni giorno frequentano questo edificio".
Da lunedì tutte le cinque classi saranno spostate alla Mochi di Levane, parte in alcuni locali della scuola dell'infanzia e parte alla scuola media. "Un lavoro di grande collaborazione fra uffici e operai del comune, dirigenza scolastica e Provveditorato – ha sottolineato il vicesindaco Stefano Tassi – per i bambini abbiamo riorganizzato tutto, non solo l'allestimento delle aule ma anche la mensa e il trasporto scolastico, mettendolo a disposizione gratuitamente per le famiglie di Levanella che non ne usufruivano". Domani mattina la Dirigente scolastica professoressa Chimentelli incontrerà le famiglie per comunicare tutte le informazioni necessarie.
Intanto, si studia il caso dell'edificio scolastico di Levanella. "Vorrei dire che è stata una decisione non facile – ha aggiunto Chiassai – sia perché avremmo voluto ridurre al minimo i disagi per le famiglie, sia perché comunque si parla di sicurezza, in particolare per i bambini; ma anche perché, va ricordato, questa è una scuola a cui tutte le famiglie di Levanella sono molto attaccate, hanno contribuito a migliorarla e farla crescere. Questo lo sappiamo, ne siamo coscienti. Ora cercheremo di capire quali siano gli interventi necessari, certo si tratta di lavori importanti perché hanno a che vedere con la tenuta statica dell'edificio: solo quando avremo le idee più chiare, però, sarà possibile dire cosa succederà da settembre, con il nuovo anno scolastico", ha concluso la prima cittadina.
