26, Aprile, 2024

“Lasciami volare”: a Montevarchi la testimonianza di Gianpietro Ghidini, padre di Emanuele, morto a 16 anni

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Suo figlio Emanuele Ghidini è morto a 16 anni gettandosi nel fiume a Gavardo, vicino a Salò, dopo aver ingerito sostanze stupefacenti vendute da ragazzi più grandi. Da questa tragedia papà Gianpietro è ripartito dando vita ad un’associazione e una fondazione, “PesciolinoRosso”. Negli ultimi due anni sta girando l’Italia per parlare in scuole, oratori, e piazze: sabato sarà a Montevarchi

Aveva appena 16 anni, Emanuele Ghidini, quando morì gettandosi nel fiume a Gavardo, vicino a Salò, in provincia di Brescia, dopo aver ingerito sostanze stupefacenti che gli sono state fornite da maggiorenni. Da allora suo padre Gianpietro ha deciso di trasformare il suo dolore in una missione: dedicare la sua vita ai giovani, dando vita all’associazione e alla fondazione “PesciolinoRosso”, girando l'Italia per raccontare la storia di suo figlio e provare, così, ad evitare che altri ragazzi possano fare la stessa fine. 

Una tappa di questo suo viaggio sarà sabato 21 aprile anche a Montevarchi, una giornata segnata da due appuntamenti: il primo al mattino alle 10 rivolto soltanto agli studenti, al Palazzetto dello Sport e il secondo, la sera alle 21, alla Ginestra aperto a tutti. Con i ragazzi, papà Gianpietro racconterà, come avviene in ogni suo incontro nelle scuole, negli oratori, nei teatri, la storia di Emanuele e la sua, come testimonianza di vita, per cercare di condividere l'idea che non solo possiamo sopravvivere al dolore, ma che le sofferenze e le difficoltà della vita ci possono rendere migliori. 

L’associazione il PesciolinoRosso in questi anni è diventata una community di migliaia di persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni su temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e ovviamente il rapporto tra genitori e figli.

La giornata a Montevarchi è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale di in collaborazione con il Forum per la Pace del Valdarno, l’Isis Benedetto Varchi, l’Associazione Progetto Neema e la sezione soci di Montevarchi dell’Unicoop Firenze. All’incontro di sabato mattina al Palazzetto parteciperanno 13 classi di studenti (10 del Liceo Scientifico di Montevarchi e 3 dell’Istituto Tecnico di San Giovanni). 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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