22, Dicembre, 2024

San Giovanni, Tommaso Pierazzi (M5S): “Si conclude la mia seconda consiliatura”

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Dopo le amministrative a San Giovanni Tommaso Pierazzi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, termina la sua seconda consiliatura.

“In questa competizione elettorale ho deciso di non candidarmi per la terza volta perché ho creduto giusto lasciare il testimone a qualcuno di più giovane e di conseguenza a qualcuno che fosse capace di portare nuovo entusiasmo alla causa Sangiovannese. L’ho fatto orgoglioso di aver rappresentato i cittadini e le cittadine sangiovannesi e il Movimento 5 Stelle nel consiglio comunale della mia città. Per me gli anni passati tra i banchi dell’opposizione li ho vissuti con grande senso di responsabilità e di disciplina istituzionale. Spero di essere riuscito anche a far crescere la credibilità locale del Movimento 5 Stelle avvicinando negli anni tanti attivisti che hanno collaborato con me”.

“Per le elezioni appena concluse avevo un desiderio, allargare il dialogo, il cosiddetto “campo giusto” del Movimento 5 Stelle ad altre forze progressiste. E dopo cinque anni di opposizione alla Giunta Vadi, abbiamo intrapreso un percorso con alcune forze politiche progressiste che non avessero mai governato la città. Abbiamo per questo intrapreso con Unione Popolare una serie di incontri che ci hanno visto arrivare prima all’organizzazione della manifestazione sulla Pace e poi all’accordo con Rifondazione Comunista, visto che Unione Popolare nel frattempo si è disciolto. Per tutto questo il primo ringraziamento che desidero fare va ad Alice Vieri. Una giovane donna che ha saputo rappresentare con credibilità e preparazione una coalizione fatta di anime diverse che spesso necessitavano di sintesi”.

“Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere il seggio sperato, ma il risultato ottenuto in proporzione a quanto hanno speso per questa campagna elettorale le altre forze politiche non può che farci ritenere soddisfatti. Sedi elettorali faraoniche, manifesti e gigantografia attaccate ovunque, vetrine fuori legge, “brochure” che parevano enciclopedie nelle cassette della posta. I nostri 522 voti sono una conquista che ha poco da spartire con altri. E proprio ai 522 cittadini e cittadine che ci hanno scelto va il mio secondo ringraziamento. Sono stati coraggiosi a votare gli unici che portavano nelle piazze proposte concrete senza inventarsi improbabili caselli autostradali sullo stile del Ponte sullo stretto”.

“Il terzo ringraziamento va ai componenti della lista Progressisti Per Sangiovanni. Cittadine e cittadini che si sono messi a disposizione per un progetto che non prometteva facili vittorie o facili risultati. Facili vittorie e facili risultati che invece qualcuno si è illuso di trovare abbandonando il movimento 5 stelle per andare dove pensavano soffiasse il “vento”. Infine un augurio di buona lavoro a Valentina Vadi, per il successo ottenuto. Ha riportato il Partito Democratico alla vittoria al primo turno. Risultato che dovrà farci riflettere avviando una profonda riflessione su San Giovanni e sulla possibilità di creare un ampio “campo progressista” all’interno del quale anche noi abbiamo tenuto a differenza di altri comuni. Perché a San Giovanni Valdarno la destra ha perso ed anche malamente. Sia i partiti tradizionali con simbolo che le liste civiche. Insieme raggiungono appena il 40% e questo è stato un messaggio forte dei cittadini”.

“Se la destra ha perso a San Giovanni Valdarno in modo così netto è perché non hanno proposto niente se non i soliti battibecchi sempre più stucchevoli, privi di contenuti e progetti credibili. E nonostante le ingenti forze messe in campo, organizzative e economiche, non hanno fatto altro che convincere gli elettori a votare nuovamente la Giunta uscente. Infine auguro buon lavoro a tutti i nuovi portavoce eletti, ricordandogli di essere portavoce di tutti i sangiovannesi e non solo delle forze politiche che li hanno fatto eleggere”.

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