03, Settembre, 2025

Tutto pronto per le tredicesima edizione della “Marzocchina”

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La ciclostorica “La Marzocchina” taglia quest’anno il traguardo della tredicesima edizione e si conferma festa autentica dedicata alle due ruote, alla convivialità e alla riscoperta del territorio. Una manifestazione che non è solo sport, ma anche cultura e socialità, capace di far rivivere l’atmosfera del ciclismo di un tempo tra vecchie biciclette d’epoca, polvere e sorrisi, soste di gusto e paesaggi mozzafiato. Pedalare lungo i borghi storici e le campagne del Valdarno diventa così un’esperienza che unisce la passione sportiva al piacere di stare insieme.

 

I tre percorsi previsti, di 27, 43 e 78 chilometri, sono stati pensati per includere tanto i ciclisti più allenati quanto chi desidera una pedalata più rilassata. Tutti offrono tracciati che alternano centri storici, colline e lunghi tratti di strade bianche, regalando scorci suggestivi che raccontano la storia e la bellezza di questa valle racchiusa fra Firenze e Arezzo.

Grazie alla collaborazione con Enel, la Marzocchina permetterà nuovamente di attraversare l’area mineraria di Santa Barbara, uno spazio straordinario, generalmente chiuso al pubblico, che si estende per oltre 1.600 ettari.  Chi sceglierà i percorsi medio e lungo avrà l’occasione di ammirare le colline del Chianti e i loro vigneti, pedalando lungo le strade di Figline, Gaville e Ponte agli Stolli, fino alla fattoria Palagina, luogo di ristoro e di scoperta dei sapori autentici della Toscana. Il tracciato condurrà poi all’interno della Tenuta Il Palagio, la dimora del musicista Sting e di sua moglie Trudie, per proseguire sulla splendida “Setteponti”, strada panoramica amata da generazioni di ciclisti che collega Reggello a Loro Ciuffenna, altro luogo di ristoro  passando per Piandiscò, Castelfranco di Sopra e Terranuova. Tutti i percorsi prenderanno il via e si concluderanno a San Giovanni Valdarno, dove i partecipanti saranno accolti da un ristoro speciale preparato dal poeta macellaio Dario Cecchini.

 

Per questo 2025 si è verificato una crescita esponenziale delle iscrizioni che, ad oggi, sono oltre 300 destinate ad aumentare con chi sceglierà di aderire il giorno stesso.

La partenza per la Marzocchina è in programma domenica 7 alle 8,45 sotto Palazzo d’Arnolfo mentre alle 9,15 partirà la pedalata benefica del Calcit, 12 chilometri aperta a tutti e con il ricavato interamente devoluto all’associazione che lotta contro le malattie oncologiche.

 

San Giovanni sarà anche il cuore pulsante delle iniziative collaterali che animeranno l’intero fine settimana.

Venerdì 5 settembre, alle 17,30, Palazzo d’Arnolfo ospiterà un incontro pubblico dal titolo “La centrale di Santa Barbara e la sua storia. Immagini e racconti”, curato da Alessandro Gambassi e Marcello Bossini. L’appuntamento, moderato dal responsabile della comunicazione di Enel Riccardo Clementi, che sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Valentina Vadi e del rappresentante di Enel Paolo Tartaglia, offrirà un momento di approfondimento storico e culturale su una realtà che ha segnato profondamente l’identità del Valdarno. Saranno infatti proposti interventi e immagini dedicati alla storia della centrale e all’opera pittorica di Silvio Pucci, la cui tela “La centrale di Santa Barbara” sarà esposta per l’occasione insieme al fascicolo curato da Gambassi “Torna a Santa Barbara il dipinto di Silvio Pucci”. Inoltre, sarà presentato in anteprima il documentario inedito sugli ultimi giorni dell’escavazione di lignite del 1994 realizzato da Alessandro Gambassi e da suo figlio, il giornalista di Avvenire Giacomo.

Il pomeriggio dello stesso giorno in piazza Cavour, alle 16,30 (con replica domenica 7 settembre al mattino) sarà anche presentato il progetto Materia Viva, sponsorizzato sempre da Enel che permetterà in maniera interattiva di conoscere la storia del territorio fra passato e futuro. Si tratta di una serie di pannelli interattivi che, attraverso Qr Code e la voce narrante di Bruno Santini, svelano la storia della centrale di Santa Barbara nel suo percorso evolutivo.

 

La città tornerà a vestirsi a festa da sabato 6 settembre, quando le vie del centro storico si animeranno con un colorato mercatino vintage, capace di attrarre curiosi e appassionati.

Nell’organizzazione delle kermesse, un apporto fondamentale è stato, come sempre, quello della pro-loco.

 

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