23, Luglio, 2024

Ripartite le attività del Bartolea Caffè, anche il Cassero apre le porte alle persone con Alzheimer e i loro familiari

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Sono ripartite a Montevarchi le attività del Bartolea Caffè, rivolte alle persone affette da Alzheimer e ai loro familiari: incontri e iniziative che si svolgono sia al centro sociale polivalente La Bartolea, sia al Museo del Cassero per la Scultura. Il progetto del Bartolea Caffè va avanti dal 2007, con una serie di interventi, molto spesso personalizzati sulla base dei bisogni specifici delle persone coinvolte. L’obiettivo è di non far sentire sole queste persone, e offrire importanti momenti sia di socializzazione che di arricchimento personale, anche attraverso la cultura.

L’iniziativa prevede una serie di incontri sia presso il centro sociale polivalente della Bartolea, sia al Cassero per la Scultura che da anni è partner attivo del progetto e grazie a questa esperienza da oltre due anni fa parte del Sistema Museale Regionale per l’Alzheimer, come ha ricordato la Direttrice, Federica Tiripelli. L’assessore Lorenzo Allegrucci ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che da anni è un servizio importante alle persone con Alheimer e ai loro familiari; un progetto che vede la collaborazione del Servizio Sociale del Comune di Montevarchi, del Cassero per la Scultura, dell’Associazione Italiana Malati di Alzheimer (AIMA) e della Cooperativa Sociale Giovani Valdarno, per la quale ha parlato Francesca Sottani spiegando come si articolano le attività.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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