19, Luglio, 2024

Istituto Masaccio di San Giovanni: parte il progetto innovativo per Ambienti di Apprendimento

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Una prima campanella molto particolare quella suonata nell’Istituto Comprensivo Masaccio di San Giovanni Valdarno, infatti proprio oggi è partito l’innovativo Progetto DADA (Didattiche per Ambienti di Approfondimento), che coinvolge l’intero corpo scolastico.

La scuola Secondaria di primo grado Masaccio ha aderito, per la prima volta quest’anno, al Progetto DADA, un’innovazione pedagogica organizzativa, già in atto in diversi paesi europei e, ad oggi, anche in molte realtà italiane. Il concetto alla base del DADA è il passaggio dalla canonica aula riservata ad una specifica classe ad ambienti di approfondimento “tematici”: ad ogni aula è stata, infatti, riservata una specifica disciplina scolastico e così uno specifico professore e saranno proprio gli studenti, di ora in ora, a cambiare classe a seconda della materia, mentre i docenti attenderanno il loro arrivo. Ben dodici classi, per un totale di 272 studenti hanno aderito a questo progetto, che andrà avanti per tutto l’anno scolastico.

I punti forti del Progetto DADA, secondo molti studi delle neuroscienze in merito, sono proprio l’attività motoria degli studenti per stimolare lo studio e la concentrazione, ma anche la sempre più importante personalizzazione degli spazi che circondano i giovani nel momento dello studio. L’aula diventa lo spazio del docente, uno spazio fluido e adattabile alle diverse esigenze, da uno spazio di lettura a un angolo riservato al disegno. La scuola Masaccio si è, inoltre, colorata proprio negli ultimi giorni grazie alla collaborazione del corpo docente, dei collaboratori scolastici e, soprattutto, di un insieme di genitori, che hanno passato gli scorsi fine settimana a dipingere e colorare le mura dell’edificio. Quindi, il Progetto DADA si profila come un progetto molto avanguardistico, che giova soprattutto allo studio degli studenti e anche al loro benessere all’interno della scuola stessa, ma anche un’importante banco di prova per cercare di personalizzare e rendere accogliente e funzionale la scuola stessa.

Francesco Dallai Preside Istituto Comprensivo Masaccio: “Il Progetto DADA è sullo stile anglosassone che prevede che siano i ragazzi a muoversi all’interno della scuola per cercare l’aula tematica nella quale l’insegnante svolge la propria lezione. Si tratta di una novità per noi, anche se nel Valdarno ci sono altre scuole che lo hanno adottato, noi ci siamo inseriti in questa scia, proprio perché ci dicono della positività del progetto. Le finalità del DADA sono due: da una parte è dimostrato anche dalle neuroscienze, che il movimento anche leggere riattiva anche la mente e i ragazzi, che possono staccare e alzarsi dal proprio banco per dirigersi nell’aula, ma c’è anche l’aspetto più importante: ogni docenti in qualche modo ha intitolato l’aula a un personaggio e ha organizzato l’aula rendendola più conforme a quelle che sono le caratteristiche della materia e del proprio carattere. Questo fa si che il docente sia più attivo e rende i ragazzi anche più consapevoli e partecipi di quella materia”. Inoltre, quest’anno la scuola è stata dipinta e colorata grazie a numerosi volontari e agli insegnanti stessi, “Questa è stata la cosa più bella- spiega il Preside Dallai- c’è stato proprio un concorso di tanti soggetti: gli insegnanti che hanno assunto questo nuovo progetto e poi si sono messi in gioco anche pitturando le aule, con il contributo notevolissimo dei genitori e dei collaboratori scolastico, che ha dimostra da subito di essere parte importante del progetto”.

Il Masaccio ha, inoltre, scelto di dedicare ogni aula ad una specifica figura legata alla disciplina dell’aula stessa, così: per le aule di italiano troviamo i nomi di  “Dante Alighieri”, “Giuseppe Ungaretti”, ma anche del partigiano di Foiano della Chiana “Ezio Raspanti”; per le aule di matematica, informatica e delle scienze appaiono numerosi nomi tutti al femminile, come la prima informatica “Ada Lovelace”, “Samantha Cristoforetti”, “Margherita Huck”, “Maria Montessori”, “Virginia Woolf” e molti altri. Una scelta quelle del Masaccio molto importante perché avvicina gradualmente i suoi studenti alle più importanti figure del mondo, anche grazie alle citazioni proprio all’entrata delle varie aule. Inoltre, le varie discipline sono state divise per piano: al primo, infatti, si trovano tutte le discipline umanistiche; al secondo quelle scientifiche e al piano terra le materie musicali, sportive e linguistiche.

L’Istituto Masaccio dà molto valore alle discipline musicali e, infatti, alla maggior parte degli studenti è stata data la possibilità di imparare a suonare uno strumento: quest’anno la scuola ha investito fortemente nell’acquisto di strumenti a fiato da mettere a loro disposizione. Non sono state tralasciate nemmeno le discipline sportive, con la palestra rimessa proprio l’anno scorso con l’ampio spazio esterno e le discipline legate al mondo vegetale e della sostenibilità. Quest’anno sarà presente, nel giardino, una serra e un orto nel quale gli studenti potranno cimentarsi. Uno spazio ancora in fase di allestimento, è invece quello riservato alle due materie linguistiche, tedesco e spagnolo, che il solo Masaccio offre come lingue già dalle scuole secondarie. Poi ancora, il laboratorio di robotica, un’aula per l’insegnamento della lingua italiana agli studenti non di madrelingua e ai loro genitori.

 

 

 

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