È stata inaugurata questa mattina a Pian di Scò la rinnovata palestra a servizio dell’Istituto Comprensivo ma anche delle società sportive e delle associazioni del territorio. L’impianto sportivo era chiuso dal 2019, quando emersero importanti problemi strutturali. Poi si lavorò alla progettazione dei lavori: un intervento complesso, quello che si è reso necessario per poter arrivare alla riapertura della palestra, un edificio che risale agli anni ’70.
Si è trattato infatti di un intervento di consolidamento strutturale, di rifacimento delle fondazioni, messa a norma antisismica, oltre che del rifacimento completo della copertura e degli impianti, compresi i bagni. I lavori nel complesso sono durati circa un anno e mezzo, ma all’insediamento della nuova Amministrazione, lo scorso giugno, erano fermi per una serie di problematiche: la giunta, in sinergia con gli uffici comunali, ha lavorato da allora perché ripartissero e arrivassero alla fine, in modo da riconsegnare l’impianto sportivo alla comunità.
Il costo complessivo è stato di 638mila euro, di cui 430mila da contributo del Ministero dell’Interno e il resto a carico del comune di Castelfranco Piandiscò.
“Un’opera pubblica importantissima, che cinque mesi fa era ferma con problematiche importanti – ha sottolineato il sindaco Michele Rossi – una patata bollente, con i cittadini che chiedevano certezze. Voglio ringraziare l’assessore Calcinai che si è impegnato quotidianamente con gli uffici perché si arrivasse a questo giorno di inaugurazione”.
“L’intervento è ripartito con la nostra amministrazione – ha aggiunto l’assessore Marco Morbidelli – abbiamo preso il testimone e lo abbiamo portato a conclusione in pochi mesi, prima della scadenza. Ringrazio il collega Calcinai, la ditta La Fenice Srl che ha eseguito i lavori, il progettista e il collaudatore, e le aziende locali che si sono dedicate alle opere di completamento”.
“Sono molto contento oggi – ha concluso l’assessore Claudio Calcinai – è un risultato frutto della collaborazione con l’ufficio tecnico, con gli operai comunali, ma anche con la società sportiva della pallavolo. Abbiamo reso uno spazio per lo sport, per la scuola e per le associazioni”.
L’intervento è stato illustrato dal responsabile dell’ufficio lavori pubblici, Andrea Sordi: “Abbiamo realizzato il miglioramento strutturale dell’edificio, sia le fondazioni che la struttura che la copertura. L’opera era necessaria per garantire le condizioni di sicurezza dell’immobili. Ci sono state difficoltà che hanno rallentato l’esecuzioni dei lavori in quanto le indagini effettuate avevano dato risultati diversi rispetto alle condizioni che abbiamo effettivamente trovato, e abbiamo dovuto ricalibrare l’intervento”.
“Si è riqualificata una vecchia struttura, concepite in epoche e normative diverse da quelle attuali – ha aggiunto l’ingegner Cardinale, progettista per lo studio PGA – avevamo un tetto pericoloso, l’idea di sostituirlo con una struttura in legno si è accompagnata con un intervento di miglioramento sismico dell’edificio. Oggi è maggiormente fruibile perché il tetto è stato anche rialzato rispetto alla quota originaria”.
La Dirigente scolastica del Comprensivo Don Milani, Cecilia Pampaloni, ha concluso: “Ringraziamo l’Amministrazione comunale che ha messo in sicurezza l’ambiente per tutti i bambini e i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado di Pian di Scò, che attualmente si spostavano ogni volta su Faella per l’attività fisica. Oggi riacquisiamo questo ambiente e possiamo quindi tornare ad usufruirne pienamente”.