La consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi interviene sull’esito del tavolo di confronto sul trasporto ferroviario che si è tenuto martedì scorso in Regione, alla presenza di Rfi e Trenitalia, sindaci del Valdarno aretino e fiorentino, il Comitato pendolari del Valdarno.
“Abbiamo assistito in queste settimane – scrive Tozzi – ad un rinnovato interesse per le questioni relative ai trasporti ferroviari e ai pendolari. La sinistra, evidentemente, si è accorta solo adesso di questi problemi, dopo quattro anni di immobilismo, silenzi e malcelati tentativi di ignorare il tema. Le reazioni dei pendolari di questi giorni certificano che non ci sono mai stati approcci risolutivi e la situazione pare essersi aggravata con la chiusura della Faentina, prevista ad agosto. Nonostante le promesse, siamo di fronte alla totale incapacità e inconcludenza della giunta regionale di sinistra, su un argomento così delicato”.
“La Regione è un interlocutore debole in una partita fondamentale. Non ho mai sentito nessun esponente del Pd avanzare proposte rispetto alla necessità di ridiscutere il contratto di servizio. Ho presentato in Regione un’interrogazione per chiedere a che punto siamo con le penali. Dobbiamo essere in grado di far rispettare i contratti di servizio. Altrimenti, non abbiamo un potere contrattuale autentico. Ciò renderebbe conclamato ciò che tutti, in realtà, sanno da sempre: ovvero, che siamo di fronte ad un assessorato di una debolezza sconfortante”, conclude Tozzi.