05, Maggio, 2024

Tari, Siamo Montevarchi torna sul punto. “Nuovi cassonetti, tariffa puntuale: ecco la nostra analisi”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Un’analisi politica sulla situazione della Tari a Montevarchi: è quella firmata dal movimento politico Siamo Montevarchi, a seguito del dibattito nato sul tema. “Prendiamo spunto dall’argomento TARI per condurre una veloce analisi che, ci auguriamo, faccia riflettere le associazioni di categoria non azzardando a sperare che lo stesso produca per il sindaco protempore. Nel 2019, insieme alle ‘bollette’ TARI, questo sindaco inviò una lettera a sua firma nella quale si leggeva: “Nelle prossime settimane verranno sostituiti gli attuali cassonetti stradali con altri ad contenitori ad accesso controllato. Tutti i nuovi contenitori saranno dotati di sistemi informatizzati che, a regime, consentiranno di associare ogni conferimento alla singola utenza e, in futuro, permetteranno di calibrare la tariffa sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti e sulla concreta volontà dei cittadini di effettuare la raccolta differenziata (tariffa puntuale)”. Benedetta coerenza, ci spieghi il sindaco che fine ha fatto la tariffa puntuale?”.

“Noi – continua la nota di Siamo Montevarchi – possiamo dirle dove sono finiti i soldi spesi per “quei contenitori ad accesso controllato” installati, rimossi ed reinstallati in un altro modello: nelle bollette che pagheranno gli utenti. E qui le associazioni debbono informare i loro consociati che le famose card, dalle quali sono stati inutilmente inondati, sono costate all’amministrazione comunale oltre diciottomila euro per la sola spedizione, senza considerare i costi sostenuti dal comune per l’approntamento del software di utilizzo, ecc.. Una somma che poteva incrementare fino al raddoppio le agevolazioni concesse”.

“Cogliamo l’occasione per un’ulteriore riflessione che vorremo condividere con le associazioni. La delibera del consiglio comunale n. 57 che nell’approvare le nuove tariffe TARI introduce le agevolazioni connesse con il perdurare dell’emergenza epidemiologica e recita: “di dare atto che l’onere finanziario per la suddetta riduzione, troverà copertura nello stanziamento di Bilancio di cui al Capitolo 282701 del bilancio 2021_2023 “Spese agevolazioni TARI” – macroaggregato 09.03.1.04 dando atto che, successivamente all’assegnazione del contributo ministeriale concesso in base all’art. 6 del D.L. 73/2021, sarà effettuata opportuna variazione di bilancio, se necessaria”. E’ chiaro, non sacrificio finanziario dell’amministrazione Chiassai ma il D.L. 73/2021, misure urgenti connesse all’emergenza covid19 per le imprese, il lavoro, i giovani, i servizi territoriali? Decreto, peraltro, concertato anche con le associazioni di categoria che dovrebbero essere le prime ad esserne edotte”, conclude Siamo Montevarchi.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati