16, Giugno, 2024

San Giovanni. Il programma elettorale di Valentina Vadi per il rilancio della città: centro storico e sviluppo commerciale, economico e occupazionale

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Il comitato elettorale di Valentina Vadi sindaco ha emesso un comunicato stampa per illustrare il programma che il Centrosinistra prevede di attuare per il centro storico e lo sviluppo commerciale, economico e occupazionale.

Un programma ricco e dettagliato quello pubblicato nei giorni scorsi dalla candidata del Centrosinistra Valentina Vadi che tocca i temi dell’ambiente, del governo e della cura del territorio urbano, della cultura, dell’istruzione e della formazione, delle politiche sociali, dell’inclusione, della sicurezza, delle politiche giovanili e della partecipazione.”

Fra le azioni centrali del piano pensato per i prossimi cinque anni, figura l’intervento di riqualificazione complessiva del centro storico in termini di funzionalità e abbellimento estetico che prevede il rifacimento della pavimentazione di corso Italia e strade parallele, delle due piazze Cavour e Masaccio, la riqualificazione delle due fontane di piazza Cavour e della stazione e la riqualificazione di viale Diaz come continuazione ideale di corso Italia. E’ presente anche un progetto “murales artistici” per potenziare l’attrattività di quello che è il cuore della comunità sangiovannese.

“Il nostro Centro Storico – dichiara Valentina Vadi – come sta accadendo in molte altre realtà cittadine analoghe alla nostra, e anche più grandi della nostra, sta attraversando un momento di difficoltà che si intreccia anche alla chiusura di diverse attività commerciali. In un recente studio di Confcommercio nazionale, negli ultimi dieci anni, si sono perdute sul territorio nazionale oltre 110 mila attività commerciali, a Firenze oltre 1000 e ad Arezzo oltre 300. Il nostro Comune è in linea con la situazione nazionale e regionale in un contesto in cui anche la pandemia prima e la crisi energetica dopo hanno ulteriormente aggravato una situazione già di per sé complessa. Per questo ritengo che sia una priorità nei prossimi cinque anni lavorare per un rilancio del centro storico, affiancando alle azioni già poste in essere nei passati cinque anni, forti azioni future che andranno in due direzioni: da una parte un programma di rigenerazione urbana che elevi la qualità estetica del centro storico e lo renda attrattivo, dall’altra un programma di interventi a favore del commercio e dell’artigianato per sostenere le attività già operative e favorire anche nuove aperture. Soprattutto per quanto concerne le azioni di rigenerazione urbana strategico sarà il supporto degli enti sovraordinati (Regione, Governo, Europa) che devono sostenere i Comuni che intenderanno, nei prossimi anni, salvaguardare e conservare i loro Centri Storici: noi ci faremo carico di progettare gli interventi, ma saranno poi necessari ingenti finanziamenti pubblici per consentirci di attuare e realizzare quei progetti, che è poi quanto accadde negli anni Ottanta quando, proprio grazie ad importanti finanziamenti regionali, San Giovanni riqualificò tutto il suo centro storico.  In questo quadro è mia intenzione promuovere gli ‘Stati generali del Centro Storico’ un forum dedicato ad una riflessione complessiva sul nostro Centro Storico che coinvolga chi nel centro storico vive, lavora, studia per affrontarne le problematiche e costruirne, con il rafforzamento della partecipazione dei cittadini, una rinnovata valorizzazione”.

Inoltre saranno potenziate le iniziative culturali qualificanti, sviluppate negli ultimi anni e divenute vere eccellenze sul territorio.

“San Giovanni ha tutte le caratteristiche ed ha l’autorevolezza che proviene dal lavoro fatto in questi anni per candidarsi ad essere la sede/segreteria del comitato organizzatore, nel 2028, delle celebrazioni dei 600 anni dalla morte di Masaccio con una grande esposizione organizzata in collaborazione con la Regione e con il Ministero della Cultura, che coinvolga tutta la città ed i suoi luoghi espositivi. Sarà confermata inoltre la collaborazione con le Gallerie degli Uffizi nell’ambito del progetto Terre degli Uffizi con l’organizzazione di una mostra l’anno su artisti di prestigio connessi con il nostro territorio che coinvolga i musei cittadini”. 

Affermano:”San Giovanni deve continuare ad essere la città dei Festival e della Cultura diffusa con l’organizzazione di un evento cittadino di qualità per ogni stagione dell’anno. Per questo verranno potenziati gli eventi che costituiscono un attrattore strategico e di vitalità per il Centro Storico e un supporto anche alle attività commerciali. Obiettivo importante è anche organizzare tutto il calendario annuale delle iniziative, realizzando anche nuovi eventi che hanno riscosso, da subito, un importante successo di visitatori (Mystufato in autunno e Sangiovese Festival in primavera) a cui si aggiungono altre manifestazioni più consolidate come il Mercato internazionale, il Giugno Sangiovannese, la Festa della Musica, la Festa del Perdono e della Rificolona, la Marzocchina, il Natale, il Carnevale, la Valdarnissima”.

Si passa poi al sostegno allo sviluppo economico ed occupazionale.

“Il Valdarno è la vallata della Provincia di Arezzo con la più alta densità produttiva e un tessuto economico variegato – spiega Valentina Vadi –  dove sono ben rappresentati tutti e tre i settori economici. Il nostro territorio esprime una parte importante del PIL provinciale ed è uno delle aree maggiormente industrializzate dell’intera regione Toscana. In questo contesto, la città di San Giovanni Valdarno ha diversificato, negli anni, la propria vocazione economica, diventando anche il principale centro del commercio e del terziario della vallata. Nei cinque anni passati, si è assistito ad un’estrema vivacità di investimenti ed insediamenti produttivi, al decollo dell’area produttiva di Sant’Andrea a Nord con la localizzazione della multinazionale ABB e al consolidamento dell’area produttiva a Sud con Visia Topcon e Visia Lab (con l’alienazione dell’ex mattatoio di proprietà comunale al posto del quale sorgerà un nuovo stabilimento produttivo di Visia). Pertanto San Giovanni Valdarno ha visto concretizzarsi due poli produttivi a Nord e Sud della città innovativi e a vocazione tecnologica avanzata. Ritengo che sarà importante continuare a supportare, con strategie adeguate, l’economia (sia il commercio che gli insediamenti produttivi) e fare in modo che il Comune continui a svolgere una funzione di ‘facilitatore’ per chi è intenzionato a investire nel nostro territorio”.

”Lo sviluppo economico ed occupazionale continuerà a costituire un focus centrale dell’attività istituzionale del Sindaco, che lavorerà per potenziare i contatti, sia a livello istituzionale, sia con gli operatori privati dei vari settori produttivi, nella promozione di San Giovanni come “Terra di impresa”.

 “Le attività commerciali devono continuare a rimanere un punto di forza della città, e un punto che differenzia, nell’offerta, San Giovanni dagli altri centri del Valdarno”, sottolinea la candidata del Centrosinistra. “In questa prospettiva l’Amministrazione sosterrà il rilancio delle attività commerciali attraverso idee, proposte, strategie mirate, frutto di una collaborazione sinergica con chi ha le competenze in questo settore. In questi cinque anni, è risultato strategico e funzionale il tavolo di coordinamento presieduto dal Sindaco, e a cui hanno preso parte tutte le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato), il Centro Commerciale Naturale, che ha condiviso scelte ed indirizzato le politiche amministrative sui temi del commercio e del Centro Storico (ultimo, in ordine di tempo, il percorso condiviso che ha portato alla pubblicazione del Bando per l’erogazione dei contributi a fondo perduto per le attività commerciali del Centro Storico). In questa direzione continueremo a lavorare con convinzione. Sarà, infatti, riproposto il bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto destinato alle nuove aperture, alle riaperture di attività storiche e alla valorizzazione di attività storiche che investono sulla modernizzazione e sull’estetica e saranno promosse agevolazioni sulle imposte comunali per le attività commerciali (tari e occupazione del suolo pubblico)”.

Nel programma elettorale, spazio anche alla realizzazione di nuovi parcheggi, che costituiscono un supporto anche per le attività commerciali: saranno creati nuovi posti auto in via Vetri Vecchi (partecipazione ad un recente bando della regione Toscana per l’ampliamento del parcheggio in via Vecchi) e in Lungarno Don Minzoni (nell’ambito del progetto ‘Tra natura e cultura’).

Il turismo. “Manca una struttura ricettiva che possa accogliere i turisti – le parole di Valentina Vadi – nonostante i tentativi che abbiamo fatto in questi cinque anni, non ci sono alberghi, anche se è presente una rete strutturata ed efficace di Airbnb. Nei prossimi cinque anni l’impegno prioritario riguarderà proprio l’aspetto della ricettività di cui San Giovanni dovrà dotarsi e a questo scopo sarà funzionale anche il nuovo Piano strutturale. L’ambito turistico del Valdarno continua ad essere uno strumento di promozione ed attrattività molto debole e parziale, almeno per quanto riguarda San Giovanni, pertanto sarà necessario ridefinirne funzioni e obiettivi, affinché vi abbiano spazio e capacità di direzione anche altri stakeholder rispetto alle attività ricettive o quelle più direttamente legate al turismo, lasciando spazio, quindi, alle attività culturali e al commercio.  Un lavoro importante, in questi anni, è stato fatto dalla Pro Loco sia nei confronti del turismo che nel promuovere attività culturali o di socialità. Un obiettivo che ci poniamo sarà anche di redigere una nuova guida turistica di San Giovanni Valdarno”.

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