10, Novembre, 2025

Referendum consultivo sulla sanità: le Liste civiche sangiovannesi aderiscono al “Firma day”

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Le Liste civiche sangiovannesi aderiscono al “Firma Day” del 13 Settembre per Il Referendum consultivo sulla sanità toscana.

“Sabato 13 settembre 2025 sarà il “Firma Day”, un giorno importante per la campagna promossa dal Comitato per il Referendum Consultivo Sanità Toscana: in tutte le Province della Toscana, saranno organizzate iniziative, manifestazioni e raccolta firme per il Referendum Consultivo volto a rivedere l’organizzazione della Sanità regionale toscana, attualmente articolata su tre mega ASL istituite con la riforma dalla Legge Regionale 84 del 2015 al fine di assicurare una maggiore diffusione della Ausl sul territorio, su base provinciale. Le Liste civiche sangiovannesi saranno in Piazza Cavour a San Giovanni dalle ore 9:30 alle 13:00 a raccogliere le firme dei cittadini di tutta la provincia di Arezzo per il Firma Day”.

“Questo è un referendum – fanno sapere le Liste civiche sangiovannesi – con cui si vuole restituire ai cittadini la possibilità di esprimersi democraticamente e mettere in discussione una riforma che già 10 anni fa contestammo fortemente, portando avanti col Comitato regionale Sanità Pubblica, la proposta di un referendum abrogativo. A distanza di un decennio, è possibile analizzare gli effetti concreti della riorganizzazione sanitaria in Toscana: gli obiettivi dichiarati non sono stati raggiunti, ed emerge quanto noi temevamo. Non si sono visti i benefici sperati, anzi, questa riforma ha aumentato i disservizi, allungato le liste di attesa, favorito il depotenziamento degli ospedali di zona, la migrazione verso il privato, il taglio di circa 1000 posti letto negli ospedali pubblici della Toscana, la carenza di personale medico e infermieristico aggravata dal blocco delle assunzioni, il sovraffollamento dei Pronto soccorso, l’aumento della mobilità sanitaria verso altre regioni e ha allontanato il sistema sanitario dai territori” -affermano le Liste Civiche Sangiovannesi, e sottolineano come le fusioni organizzative in aree vaste abbiano spesso aumentato i costi invece di ridurli e che sotto il profilo economico si segnalano criticità : ritardi nei bilanci, crisi di liquidità, mancato rispetto dei tempi di pagamento ai fornitori, mancanza di trasparenza e difficoltà di coordinamento tra le aziende sanitarie”.

“Circa 200.000 cittadini toscani hanno rinunciato a curarsi per motivi logistici ed economici- commenta la portavoce Catia Naldini, referente del Comitato Toscano Sanità, citando dati Istat, e prosegue: – di contro, le istituzioni locali e i sindaci , che dovrebbero tutelarci, decidere e agire da protagonisti della politica sanitaria regionale, sono stati messi, da questa riforma, nella condizione di non poter esercitare le funzioni che il ruolo gli impone! A fronte di tutto questo e dei sempre maggiori disagi lamentati dai cittadini del Valdarno e della sempre più evidente fuga verso il settore privato, questo referendum rappresenta un importante punto di svolta per la Sanità Toscana, e per tutti i cittadini. Perché Firmare adesso è importante? per consentire lo svolgersi di uno strumento di democrazia diretta, un referendum che potrà dar voce ai cittadini”.

“Se saranno raccolte entro il 30 settembre le 30.000 firme necessarie al referendum Consultivo, che non ha quorum, tutti i cittadini Toscani saranno chiamati a esprimere la propria opinione e valutare se la riforma ha davvero portato benefici o se è necessario tornare a un modello più vicino alle esigenze del territorio. Il Consiglio Regionale sarà messo di fronte alla volontà popolare e potrà decidere in merito . Per questo rinnoviamo l’appello ai cittadini, associazioni, comitati e forze politiche a sostenere referendum e il comitato referendario.”

Tutti i cittadini potranno firmare presso i propri comuni di residenza e ai vari presidi organizzati in Valdarno a nome del comitato referendario Sanità Toscana: venerdì 12 settembre e sabato 13 dalle 8.30-12.30 e dalle 15.00-18.00 presso l’Ospedale di Santa Maria alla Gruccia, area pubblica lato. Montevarchi; sabato 13 settembre dalle 9.30 alle 12.30 anche in piazza Cavour a San Giovanni.

 

 

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