Anche il Partito Comunista Italiano scende in campo alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre nel Comune di Reggello con una lista ed un proprio programma elettorale, candidando alla carica di Sindaco Antonio Barozzino Consiglio. Classe ’64, residente nel comune di Figline e Incisa dal 2014, Barozzino Consiglio è stato prima operaio nel settore metalmeccanico, poi lavoratore autonomo, e oggi è operaio e commerciante al dettaglio itinerante: “Vivo le problematiche sia del precariato dei lavoratori dipendenti sia dei piccoli lavoratori autonomi”. Volontario presso l’Associazione Mastropietro – Gruppo ABELE di don Ciotti e per il gruppo EMERGENCY, è anche Presidente dell’Associazione Genitori Divisi con sede in Figline e Incisa.
“I comunisti – si legge nella presentazione del programma – chiedono ai cittadini il loro voto affinché nel governo del Comune si determini una svolta netta perché a Reggello si volti pagina con una nuova politica, sociale, economica e ambientale nel territorio, dove al centro tornino i valori, la politica, le persone, i diritti, la comunità, con adeguate risposte di sostegno e tutela ai bisogni reali dei cittadini. A Reggello esiste un sistema politico bloccato, sostenuto da partiti come il PD espressioni di poteri forti, da grossi interessi legati alle imprese, al mercato e alle tante società nate sull’onda delle privatizzazioni e esternalizzazioni. Un sistema nel quale non c’è stato alcun ricambio negli anni della classe dirigente priva di passione civile, idealità e valori dei quali una destra neoliberista, autoritaria, sovranista e populista compromessa al mercato e alle grandi imprese non può essere l’alternativa”.
“I capisaldi dell’azione amministrativa nel comune di Reggello che i Comunisti si propongono di perseguire e di realizzare – si legge ancora – sono iscritti nella Costituzione repubblicana nata dalla lotta di liberazione antifascista e riguardano il diritto alla salute, a partire dalla difesa, potenziamento e riqualificazione dell’Ospedale Serristori con Pronto Soccorso H24; il diritto al lavoro; il contrasto al dissesto idrogeologico; il recupero dell’immenso patrimonio edilizio della nostra montagna; la difesa dei beni comuni come l’acqua, le energie rinnovabili, una diversa gestione dei rifiuti basata sulla riduzione, differenziazione ed il recupero; e poi ancora attenzione alla biodiversità e al paesaggio, diritto al trasporto pubblico, rispetto dei diritti civili e sociali, diritto alla casa, stop ad esternalizzazioni e privatizzazioni. Nuove politiche fiscali più solidali, qualificazione della scuola pubblica, maggiori servizi alla persona e contrasto alle nuove povertà, attenzione ai giovani”.
I componenti della lista del Partito Comunista Italiano:
Capolista
Calò Michele anni 20 studente universitario
Bozzuffi Ilaria anni 48 portalettere
Cantini Giulio anni 29 ricercatore universitario
Cardile Maurizio anni 52 disoccupato
Dommi Antonella anni 59 collaboratrice scolastica
Ermini Francesco anni 41 programmatore informatico
Magnelli Chiara anni 39 operaia ristorazione
Minghi Lorenza anni 76 pensionata
Pagliazzi Filippo anni 51 tecnico specializzato
Pompeo Marco anni 57 operaio metalmeccanico
Pratesi Marco anni 67 dirigente polisportiva S.Clemente Raffaelli Erica anni 43 operaia pelletteria
Soraggi Roberto anni 63 operatore socio sanitario
Staderini Sara anni 45 impiegata
Staderini Sergio anni 82 pensionato
Trivigno Gabriele anni 20 studente universitario