Sulla questione sanità intervengono Enrico Venturi, responsabile FdI Figline Incisa, Valentina Trambusti, responsabile Fdi Valdarno Fiorentino e Giorgia Arcamone, capogruppo consiliare FdI Figline Incisa.
“Dopo l’aumento dell’addizionale regionale IRPEF per colmare il buco della sanità regionale causato dalla mala gestione del PD, il Presidente Giani annuncia la riconversione dei piccoli ospedali in nuovi ambulatori nell’ottica di un ulteriore risparmio economico. In questo scenario possiamo certamente riconoscere cosa è già avvenuto con il Pronto Soccorso del Serristori trasformato in un Centro Medico Avanzato. Apprendiamo dunque che il nostro Comune é stato il campo di prova del PD nello smantellamento della sanità pubblica locale non certo per un miglioramento dei servizi quanto invece per far quadrare i conti in rosso causati dallo stesso”.
“In questi giorni, peraltro, la pubblicazione dei numeri di utenza del CMA di Figline dimostrano come con una media di 12 accessi al giorno (stimata nei 5 giorni di apertura settimanale) si aggiunga alle casse regionali circa 32.000 euro di ticket (sempre che siano stati riscossi) per una struttura che ci costa 59.000€ la settimana. In conclusione, è chiaro come il PD locale e regionale utilizzi il tema della nuova sanità locale soltanto nell’intento di coprire il grave deficit sanitario causato proprio dalla loro mala gestione politica”.