Francesco Carbini, candidato alle elezioni regionali, nel collegio Arezzo, per “Casa Riformista, Eugenio Giani presidente”: “I nostri borghi non sono fatti solo di pietre e panorami ma di persone, di storie e di futuro. Un futuro che purtroppo stiamo perdendo. Per spezzarne l’isolamento e trasformare la Legge “Toscana Diffusa” in opportunità reali non possiamo limitarci al discorso turistico. È necessario un piano d’azione concreto e integrato. La riqualificazione dei nostri piccoli centri parte dalla rottura delle barriere che sono causa primaria del loro isolamento attraverso investimenti in infrastrutture, sicurezza, trasporto pubblico e diffusione della banda ultralarga. A questo si lega il recupero del patrimonio edilizio esistente, che deve avvenire coinvolgendo attivamente soggetti privati e cooperative di comunità”.
“L’assistenza sanitaria e socio-sanitaria deve essere diffusa, la sanità deve arrivare ai cittadini. Questo si ottiene con la qualificazione e l’incremento dei servizi territoriali, lavorando fianco a fianco con le nostre preziose associazioni e il mondo del volontariato. Dobbiamo quindi dare ossigeno e prospettive a chi investe o potrebbe investire nelle zone remote incentivando l’insediamento e il mantenimento di esercizi commerciali e attività artigianali. E la leva più efficace è la fiscalità di vantaggio, a partire da una significativa riduzione delle aliquote IRAP per alleggerire il carico su chi decide di restare o sceglie di creare la propria attività nei piccoli centri. Infine dobbiamo ridare vita ai borghi pensando ai più giovani, favorendo la riapertura e il mantenimento delle Scuole e degli impianti sportivi, perché dove c’è una scuola, c’è una comunità che cresce. Solo investendo in infrastrutture, sanità, economia e comunità possiamo garantire che i nostri borghi non siano solo un ricordo da cartolina ma un luogo in cui vivere e crescere”.
