La cerimonia si è tenuta questa mattina alle 11.00. Presenti il sindaco di Terranuova, il direttore dell’Area vasta Toscana Sud Est, il direttore della zona distretto Valdarno, il direttore generale e il presidente di Crt, il presidente della Conferenza dei sindaci
Cerimonia di consegna dei lavori della struttura, di via Doninzetti a Terranuova, che ospiterà la Casa della Salute e i servizi ambulatoriali del Centro riabilitazione. Gli interventi di ristrutturazione, iniziati un anno fa, nel gennaio 2015, oggi sono finiti: dal prossimo 30 aprile le attività prenderanno il via.
L'immobile è stato intitolato al professor Gianfranco Salvini, padre della riabilitazione cognitiva, che nel 1977 costituì il primo reparto di riabilitazione in Italia unificando le attività, in questo ambito, del Consorzio Socio sanitario della Zona e dell'Ente ospedaliero del Valdarno aretino.
A ricordarlo è stato l'amico e collega Stefano Martini.
La cerimonia di intitolazione si è tenuta questa mattina alle 11: presenti per l'occasione il sindaco di Terranuova, Sergio Chienni; il direttore dell'Area vasta Toscana Sud Est, Enrico Desideri; il direttore della zona distretto Valdarno, Anna Domenichelli; il direttore generale Boncompagni e il presidente di Crt Mugnai; il presidente della Conferenza dei sindaci Viligiardi.
Il progetto di ristrutturazione dell'immobile ha preso il via Il 28 ottobre 2008 quando venne firmato un Protocollo di Intesa tra CRT, Comune di Terranuova e Azienda USL 8 di Arezzo: previsto lo sviluppo del Presidio di Terranuova come struttura integrata riabilitativa e socio sanitaria con l’attivazione di un nucleo residenziale per soggetti in stato vegetativo. L’11 aprile 2011 la Regione Toscana approvò un secondo Protocollo di Intesa, siglato nel settembre dello stesso anno tra Regione Toscana, Conferenza dei Sindaci Zona Valdarno, Comune Terranuova Bracciolini e l’Azienda USL 8 di Arezzo: i locali dell'ospedale sarebbero stati destinati alle attività di degenza mentre quelle ambulatoriali sarebbero state erogate nella struttura terranuovese.
L'opera di ristrutturazione dell'edificio costruito nel 1951 e abbandonato nel 2004 ha visto anche l'eliminazione dell'amianto presente e la bonifica dell'area. La struttura, di due piani, è confortevole e accogliente: tanti gli spazi a disposizione. Il progetto ha riguardato interventi di ripristino della copertura in legno e dei manti di impermeabilizzazione, interventi di consolidamento delle strutture, la sostituzione dei serramenti interni, la realizzazione di una coibentazione a “cappotto” sull’involucro esterno del fabbricato, la sostituzione di tutti gli infissi esterni con altri ad altissime prestazioni energetiche, e la sostituzione di tutti i pavimenti e finiture in genere. L'opera si è estesa anche alla parte esterna con la realizzazione dei parcheggi, la sistemazione del verde e l'installazione di arredi.
Al piano terra del fabbricato, riservato prevalentemente al CRT, sono stati realizzati box di terapia individuale, locali per terapia laser, ambulatori, due palestre dedicate alla riabilitazione funzionale, oltre ai locali accessori, quali spogliatoi, sala d’attesa ed uffici amministrativi. Il piano superiore, invece, sarà adibito a Casa della Salute con la creazione di uno sportello CUP e sala d’attesa annessa, e la realizzazione di svariati ambulatori anch’essi dotati di sale d’attesa e locali di servizio, spogliatoi. Oltre agli ambulatori dei medici di medicina generale si troveranno attività specialistiche, medicina di iniziativa e ambulatori per AFA, attività fisica adattata.
"Siamo soddisfatti, è un risultato importante per la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco di Terranuova Sergio Chienni – Da un lato quest'area viene riqualificata in maniera importante: si tratta di un edificio in disuso da oltre dieci anni con un tetto in amianto. Sono stati fatti lavori all'interno per un ammontare di 2 milioni di euro. Oltre alla riqualificazione c'è l'implementazione dei servizi per i cittadini: la struttura accoglienza le attività ambulatoriali del Crt e la Casa della Salute".
Il Presidente del Centro di Riabilitazione, Marco Mugnai, ha ricordato come la struttura “sia tornata dove tutto era iniziato” e che "la ristrutturazione dell’immobile è stata possibile grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione tra Regione Toscana, Comune, Usl e lo stesso Crt".
