07, Maggio, 2024

La sangiovannese Sara Guidelli è la nuova presidente Legacoop Agroalimentare Toscana

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sara Guidelli, 32 anni, è stata eletta presidente di Legacoop Agroalimentare Toscana durante il XII Congresso. Guidelli, laureata in Economia e Commercio, da 13 anni lavora nel mondo della cooperazione

Sara Guidelli, 32 anni, sangiovannese, è la neo presidente di Legacoop Agroalimentare Toscana, la prima donna a ricoprire questo incarico. Laureata in Economia e Commercio con una tesi su cooperative di lavoro, produttività, costi ed economie di scala, da 13 anni lavora nel mondo della cooperazione. Ha ricoperto vari incarichi, fra cui quello di portavoce di Generazioni, il coordinamento dei giovani cooperatori toscani, e di responsabile del settore manifatturiero toscano di Legacoop, oltre ad aver attivamente collaborato con l'Ufficio Studi Legacoop.

“Stiamo affrontando una crisi che ha messo in luce i nostri difetti, ma che ci ha anche spinto verso dinamiche importanti, positive, irrimandabili – ha detto nell'intervento di apertura del XII Congresso – ci presentiamo al congresso davanti ad una platea molto diversa da quella di quattro anni fa: nel frattempo abbiamo assistito a fusioni, integrazioni, accrescimenti dimensionali. Questi sono passi importanti a cui devono seguire impegni concreti: migliorare costantemente l'efficienza aziendale puntando anche all'introduzione di innovazione tecnologica; garantire l'efficacia puntando sulla crescita sociale e manageriale e mantenere sempre alto il livello di qualità, mettendo al primo posto la filiera corta, garantita e sostenibile”. 

Nel suo mandato come presidente Legacoop Agroalimentare Toscana Guidelli sarà impegnata nei temi dello sviluppo interno ed esterno delle cooperative: all'interno sarà necessario lavorare per formare ed inserire nuove competenze specializzate per gestire aziende sempre più grandi e complesse e dare una risposta al cambio generazionale in agricoltura; per l'esterno sarà essenziale investire per ampliare l'export delle imprese toscane, anche con azioni su commercio online e attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie. Guidelli guarda inoltre alla creazione di filiere ed alleanze per garantire il ciclo produttivo dal campo al cliente.

Nel settore agroalimentare, le cooperative toscane includono 36.500 soci e 2.100 addetti: il 20% della produzione agricola toscana viene dalle cooperative agroalimentari associate a Legacoop, per un totale del valore della produzione che tocca i 600 milioni di euro. I numeri, riferiti al 2014, evidenziano una crescita del 4,3% rispetto al 2013. Nel settore vinicolo le cooperative associate a Legacoop producono una media di 40 milioni di bordolesi ogni anno. Decisamente rilevante anche il settore dell'olio, con quasi 3 milioni di chili di olio prodotto ogni anno. E poi 3 i milioni di litri di latte biologico prodotto annualmente; 794mila chili di formaggi di latte ovino; 1,08 milioni di chili di prodotti caseari; 3.028 tonnellate di salame prodotte, di cui circa 45 sono Finocchiona IGP; 4.583 le tonnellate di mortadella; 1.187 quelle di prodotti affettati, principalmente salami, prosciutti crudi e pancette. 

Al di là del cibo, Legacoop Agroalimentare Toscana riunisce alcune decine di cooperative toscane protagoniste del comparto del florivivaismo, che nel 2015 hanno movimentato 52 milioni di steli e piante. Sono un migliaio invece i lavoratori delle cooperative forestali che lavorano a difesa del territorio e a servizio della comunità.
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati