Cavriglia, Terranuova Figline Incisa e tanti cittadini presenti alla manifestazione che per la prima volta si è tenuta a Firenze
L'orgoglio toscano, quello dei diritti Lgbtqi (lesbiche, gay, trans, transgender, queer, intersex), dell'uguaglianza, e del reciproco rispetto ha sfilato nel centro di Firenze, da piazza d'Azeglio a piazza Indipendenza. Un fiume di persone con bandiere, palloncini colorati, musica e sette carri ha attraversato le strade del capoluogo toscano. Secondo gli organizzatori oltre diecimila persone.
Anche il Valdarno ha partecipato numeroso al Toscana Pride che per la prima volta si è tenuto a Firenze: sindaci, assessori e tanti cittadini hanno preso parte alla manifestazione. Gli amministratori locali in prima fila, molti con la fascia tricolore, hanno aperto il corteo con i gonfaloni. Insieme a loro il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il sindaco di Firenze insieme alla giunta senza però fascia tricolore e gonfalone.
Tra i 70 sindaci che hanno aderito e partecipato erano presenti per il Valdarno il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni
Il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai
L'assessore del comune di Terranuova Caterina Barbuti
Insieme a loro Enzo Brogi, Consigliere per i Diritti e per l'Europa del Presidente Rossi e consiglieri comunali valdarnesi.