L’uomo, sui 45 anni, ha telefonato alla donna dicendole che il figlio era nella caserma dei carabinieri ed aveva bisogno di 3.000 euro per pagare le violazioni al codice della strada
Si è spacciato per un avvocato ed è riuscito ad estorcere 1.500 euro a una signora 70enne di Reggello. Non è un caso isolato: l'uomo ha precedenti anche a Firenze. I carabinieri lanciano un appello: non date denaro agli sconosciuti, noi non chiediamo somme.
I fatti risalgono a ieri mattina: un uomo ha telefonato alla donna, le ha detto che il figlio aveva avuto un incidente e che si trovava nella caserma dei carabinieri. Come suo avvocato per riportarlo a casa aveva bisogno di 3.000 euro per pagare le multe elevate dai militari a causa delle violazioni al codice della strada. La donna è uscita per prelevare il denaro, la metà di quanto richiesto, e lo ha consegnato all'uomo quando all'ora stabilita l'ha raggiunta nella sua abitazione.
Era una truffa e non è l'unica che l'uomo, 45 anni, alto, corporatura robusta, capelli corti e neri, ha messo a segno. Secondo i carabinieri i colpi nella sola Firenze sono circa dieci.
Sul caso indagano adesso i carabinieri della compagnia di Figline che lanciano anche un appello ai valdarnesi: "Non consegnate denaro a sconosciuti. Non lo chiediamo mai. Prima di prendere decisioni chiamate le stazioni dei carabinieri della vostra zona".
