25, Novembre, 2024

Serristori, Saccardi in visita: “Un ospedale che sta crescendo”, Mugnai: “I ritardi sui lavori sono ingiustificati”

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L’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi ha visitato il Serristori insieme all’assessore alle politiche sociali e sanità del Comune di Figline e Incisa Valdarno Ottavia Meazzini e, per l’Azienda, al direttore generale Paolo Morello Marchese, al direttore amministrativo Massimo Braganti e ai direttori dei dipartimenti chirurgico Stefano Michelagnoli, specialistiche mediche Giancarlo Landini e infermieristico Paolo Zoppi

L'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi ha effettuato un sopralluogo al Serristori. Presenti anche l'assessore alle politiche sociali e sanità del Comune di Figline e Incisa Valdarno Ottavia Meazzini e, per l'Azienda, il direttore generale Paolo Morello Marchese, il direttore amministrativo Massimo Braganti e i direttori dei dipartimenti chirurgico Stefano Michelagnoli, specialistiche mediche Giancarlo Landini e infermieristico Paolo Zoppi.

Se l'assessore regionale parla di 8 milioni di euro di investimenti, di nuove assunzioni, di attività in incremento e di "un ospedale che sta crescendo e che garantisce un contributo importate all'intera Azienda", il sindaco Giulia Mugnai sottolinea “piccoli segnali positivi sui servizi, ma i ritardi sui lavori sono ingiustificati” e chiede interventi più incisivi della Regione verso l'Azienda sanitaria Toscana centro.

"Un ospedale che sta crescendo e che garantisce un contributo importante all'intera Azienda USL Toscana centro", ha dichiarato l'assessore regionale Stefania Saccardi dopo la visita. Poi ha dettato le scadenze e le priorità per i prossimi mesi: prima di tutto l'impegno a collocare entro novembre, all'interno del pronto soccorso, la continuità assistenziale e il medico del 118 e per lo stesso periodo a realizzare due postazioni di Automedica.

Entro la fine dell'anno ha assicurato che verrà completata la risistemazione del Consultorio, propedeutica ai nuovi ambulatori odontoiatrico e cardiologico. Inaugurati, invece, entro la prossima primavera il nuovo Bar e Ristoro e a Villa Cerbone il  rifacimento del tetto e il restauro della Scala monumentale esterna.

"Ho trovato un Ospedale migliorato – ha sottolineato – sia nell'offerta sanitaria, pienamente rispondente al proprio bacino di utenza, sia sotto quello del personale che è cresciuto anche quantitativamente. E' nostra  intenzione continuare ad investire sul Serristori".  L'investimento previsto dall'Azienda da qui al 2019 è pari a 7,8 milioni di euro.
 
L'Azienda sanitaria, poi, sottolinea che "in quest'ultimo periodo il Serristori ha garantito un turn over al cento per cento degli infermieri: in servizio sono entrati tre infermieri e tre operatori socio sanitari. Sono, inoltre, stati assunti tre internisti. Per l'anestesia e rianimazione è stato nominato un nuovo direttore (Simone Cipani) e dalla prossima settimana il reparto avrà anche un nuovo anestesista".  
 

L'ingegnere Luca Meucci ha illustrato all'assessore Saccardi i lavori di riqualificazione del presidio effettuati finora: "dall'ampliamento del day hospital oncologico alla riorganizzazione degli spazi del Cup e del parcheggio, alla riorganizzazione degli spogliatoi del personale, oltre all'efficientamento energetico, al risanamento dell'intera rete fognaria. Sono anche in corso azioni di consolidamento e studi per l'ulteriore messa in sicurezza  del presidio e delle strutture presenti nell'intera area ospedaliera. Saranno anche avviati contratti specifici per garantire la manutenzione continuativa degli immobili. Grazie all'amministrazione comunale è stato anche firmato un accordo per la cura del parco che circonda l'ospedale".

"Numeri che sono espressione – ha detto Saccardi – della capacità organizzativa di un dipartimento che ha saputo dare una vocazione più forte anche ad un piccolo ospedale come il Serristori; un incremento rilevante al servizio dell'intera area vasta e con un contributo sostanziale alla riduzione delle liste d'attesa con ricadute positive per tutta l'Azienda Sanitaria".

Rispetto al primo semestre del 2017 gli interventi chirurgici sono stai 100 in più collocando il Serristori tra gli Ospedali con la minor attesa per la chirurgia generale e per l'ortopedia, sottolinea ancora la Asl Toscana centro, "Pazienti provenienti da altri territori oggi si operano nell'Ospedale di incisa e Figline-Valdarno  dove l'organizzazione ha previsto la presenza  professionisti  provenienti anche da altre strutture chirurgiche dell'Azienda per un collegamento multiequipe che porta al Serristori competenze di chirurgia di alto livello (ad esempio chirurgica della mano e vascolare)".

All'assessore Saccardi e ai dirigenti dell'Azienda sanitaria replicano il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai e l'assessore Ottavia Meazzini: “Dal nuovo cronoprogramma presentato stamani dalla Asl vediamo che il ‘progettone’ per il rilancio del Serristori è, in modo ingiustificato, ancora distante dall’essere realizzato e questo ci preoccupa e ci amareggia perché lo rincorriamo dall’ottobre 2014, quando fu illustrato per la prima volta. In questi 4 anni sono stati eseguiti piccoli interventi, altri sono in programma per i prossimi mesi: tutti lavori che da una parte dimostrano segnali di attenzione sul presidio, ma che dall’altra non evitano di mostrare al cittadino un ospedale poco accogliente, spesso trascurato".

"Ringraziamo l’assessore Saccardi per la sua presenza e per non essersi mai nascosta rispetto ai problemi del Serristori. Proprio per questo suo impegno chiediamo che intervenga con più incisività nei confronti della Asl ottenendo la garanzia che i lavori di riqualificazione partiranno presto. Agli sforzi strutturali, vanno anche aggiunti quelli relativi ai servizi sanitari e in questo caso notiamo comunque segnali positivi: 3 medici di medicina interna sono già arrivati, 3 oss e 3 infermieri arriveranno lunedì, 1 nuovo anestesista è in arrivo da mercoledì. Dati incoraggianti, a dimostrazione della vivacità di un ospedale che ha appena fatto registrare 100 interventi chirurgici in più rispetto al primo semestre 2017. Il nostro riferimento sono i Patti territoriali del 2013 e da quanto scritto in quel documento siamo purtroppo ancora lontani”.

 

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