Dopo l’ultima presa di posizione in ordine di tempo del Comitato Salvare il Serristori, la Asl Toscana centro replica
"Nessun depotenziamento" così la Asl Toscana centro replica all'ultima presa di poszione, in ordine di tempo, del Comitato Salvare il Serristori che qualche giorno fa è tornato di nuovo all'attacco per l'ospedale figlinese. In maniera particolare l'azienda sanitaria entra nel merito della guardia chirurgica notturna che secondo il Comitato è stata abolita.
"Si precisa che non è stata assolutamente 'abolita la guardia chirurgica notturna', come erroneamente riportato, in quanto da oltre 3 anni l’organizzazione della chirurgia prevede la guardia attiva dal lunedi al mercoledi ed il reperibile notturno nei restanti giorni. Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, gli accessi con mezzo di soccorso nella fascia oraria 20-7 hanno rappresentato, da gennaio a novembre 2017, il 26,9% del totale degli accessi in ambulanza, per cui l’affermazione della “soppressione” degli accessi del 118 di notte non trova riscontro nei dati. Ovviamente i casi vengono selezionati dal 118 (non politraumatizzati gravi, o patologie gravi che necessitano di procedure e/o interventi non presenti presso l’Ospedale Serristori)".
La Asl Toscana centro continua: "In riferimento alla segnalazione di 'ortopedia ridotta all’osso', l’Azienda ha già avviato un percorso di riorganizzazione dell’attività chirurgica aziendale. In quest’ottica l’Ospedale di Serristori entra come 'nodo' centrale di una rete assistenziale che vedrà potenziata proprio l’attività ortopedico-traumatologica. Merita segnalare che tutta l’attività chirurgica ha visto un trend in aumento negli ultimi 3 anni. Inoltre si prevede di implementare presso l’Ospedale Serristori l’attività ortopedica con interventi artroscopici per patologie della spalla, ginocchio, caviglia e piede".
"Merita inoltre ricordare che l’attività chirurgica di Figline è organizzata in rete con la Chirurgia dell’OSMA, per cui l’organizzazione del setting assistenziale come week surgery trova piena rispondenza nella logica di rete. In questo contesto obiettivo della Direzione Aziendale sarà quello di utilizzare al massimo le due sale operatorie del Serristori (che oggi comunque lavorano già all’80-85%), per interventi che siano in linea con la mission dell’Ospedale prevista dai Patti Territoriali. E’ stata potenziata presso l’Ospedale Serristori anche l’attività pediatrica, che ha visto l’aumento da luglio 2017 di una unità di personale medico per garantire una migliore assistenza agli utenti".
Infine l'azienda sanitari precisa: "L’Azienda, con l’impegno preso tramite la sottoscrizione dei Patti Territoriali, sta continuando nella riorganizzazione complessiva delle attività, anche alla luce dell’Azienda unica Usl Toscana Centro. Non si rilevano particolari problemi di carenza di personale nell’ospedale Serristori né esiste alcuna intenzione della Direzione dell’Azienda di depotenziare il presidio, anzi la Direzione monitora con attenzione la situazione dell’organico e resta pronta ad attivare gli eventuali correttivi".