16, Novembre, 2024

Scomparso Vasco Acciai, fu protagonista delle lotte sindacali e della vita politica in Valdarno

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Aveva 96 anni, era stato impegnato nella Seconda Guerra Mondiale, poi rientrato in Valdarno fu storico sindacalista e politico. Nel 2007, all’età di 85 anni, aveva raccontato la sua vita in un libro, dal titolo “Testimone di un secolo”, una ricostruzione della storia della seconda metà del ‘900 valdarnese

È scomparso oggi Vasco Acciai, storico sindacalista e politico montevarchino. Aveva 96 anni, nato il 13 febbraio del 1922: una vita trascorsa da protagonista delle vicende del Novecento, a livello locale e non solo. Dopo aver combattuto nella Seconda Guerra Mondiale sul fronte albanese, Acciai rientra in Valdarno, e nel 1950 si iscrive prima al Partito comunista italiano, poi alla Cgil e nella Federmezzadri. Diventa segretario della Camera del Lavoro di Montevarchi negli anni delle lotte nei cappellifici e nei calzaturifici, ma anche dei mezzadri, delle manifestazioni in piazza.

Lungo anche il suo impegno politico. Viene eletto consigliere comunale e capogruppo del Pc per diverse legislature, di cui una, nel 1993, come consigliere del gruppo di Rifondazione Comunista. Nel maggio del 1980, intanti, Vasco Acciai diventa Assessore provinciale all'agricoltura, ruolo che ricoprirà per dieci anni; nel 1990 è eletto Segretario provinciale del partito di Rifondazione comunista.

Nel 2007, all'età di 85 anni, aveva deciso di raccontare la sua vita in un libro, dal titolo “Testimone di un secolo”, una ricostruzione della storia politica e lavorativa della seconda metà del '900 valdarnese.

Di lui oggi l'ex sindaco Giorgio Valentini scrive: "Figura di rilievo del mondo politico e sindacale della nostra città, del Valdarno e dell'intera provincia. A lui, e a chi con lui dirigeva le istituzioni e il sindacato unitario, si devono molte cose, tra le quali voglio ricordare l'industrializzazione dell'area di Levanella, nata a seguito della più grande crisi industriale della vallata. Di Vasco voglio ricordare il rigore e il costante lavoro per la costruzione di una comunità coesa e solidale. Per questo ritengo sia un esempio per molti". 

Il cordoglio del comune di Montevarchi: "Vasco è stato assessore al Comune di Montevarchi e in Provincia ad Arezzo. E' stato per anni segretario della Cgil, e di lui si ricordano le sue battaglie per gli operai dei calzaturifici, dei cappellifici e dei braccianti agricoli. Iscritto al Partito Comunista, Vasco è stato prima consigliere comunale, poi assessore a Palazzo Varchi e alla Provincia di Arezzo assessore all’agricoltura negli anni ottanta. Nel 1990 viene eletto segretario provinciale del partito di Rifondazione Comunista. Di lui ricordiamo anche la sua azione per il processo di industrualizzazione dell'area di Levanella nata a seguito della più grande crisi industriale della vallata. Alla famiglia Acciai vanno le più sentite condoglianze da parte dell'Amministrazione Comunale".

Si associa al ricordo anche il Partito Democratico di Montevarchi: "Con lui se ne va – dichiara il Segretario Elisa Bertini – un pezzo importante della storia sindacale e amministrativa della nostra Città e della nostra Provincia. E' stato un punto di riferimento per intere generazioni di lavoratori e anche per chi ha amministrato con lui e dopo di lui la Cosa Pubblica per la quale ha sempre mantenuto un grande rispetto. Le sue battaglie e le sue conquiste vivono ancora nella nostra quotidianità. Il Partito Democratico di Montevarchi si stringe attorno alla famiglia alla quale esprime le più sentite condoglianze".

L'ultimo addio domani, alle 15,30, alla Cappella dell'obitorio dell'ospedale Santa Maria alla Gruccia. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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