Dopo la denuncia della lista di opposizione, Alleanza per Bucine, l’amministrazione comunale si è espressa sulla questione dell’esclusione del servizio MIV per Ambra e la Valdambra e per i costi non equiparati con il resto del territorio del Valdarno. Parla il sindaco Benini
Il servizio MIV, mobilità in Valdarno, con le sue offerte e benefici non raggiunge Ambra, né la Valdambra, causando delle disparità nei prezzi rispetto al resto del territorio del Valdarno. È la denuncia della lista Alleanza per Bucine, la quale ha deciso di presentare una mozione per includere Ambra e la Valdambra all'interno della MIV.
Una denuncia a cui l'amministrazione comunale di Bucine ha replicato, spiegando di essersi subito attivata prendendo in esame il problema non appena sono state rese note le tariffe MIV. "Prima di tutto abbiamo verificato che i servizi, intesi come corse nelle zone non servite dalla MIV, fossero rimasti invariati; dopodiché, abbiamo appurato che pur avendo una diminuizione dei costi presentando il modulo ISEE, la differenza di prezzo per gli abbonamenti e per i biglietti resta comunque penalizzante per chi abita nella Valdambra."
"Il problema è stato prontamente segnalato ai referenti tecnici della MIV, – continuano i rappresentati dell'amministrazione comunale di Bucine – tanto che durante l'incontro di mercoledì 3 luglio nel comune di Cavriglia, alla presenza del Comitato di Indirizzo e Controllo e dei rappresentanti della Regione, della Provincia, delle aziende di trasporto e dei vari comuni del Valdarno, l'argomento è stato lungamente affrontato. Durante la riunione, abbiamo esposto con chiarezza e determinazione il dilemma che riguarda la Valdambra e il grande malcontento che si era venuto a creare a causa delle differenze tariffarie, non giustificate in quei termini."
Nella video intervista, il sindaco Nicola Benini e la presidente del consiglio comunale Paola Coppi spiegano i provvedimenti già presi e i futuri procedimenti per includere la Valdambra nel servizio MIV.
"L'esito dell'incontro è stato positivo – conclude l'amministrazione comunale – i tecnici presenti hanno riconosciuto la legittimità della questione da noi sollevata e si sono impegnati di discuterne in occasione del prossimo incontro tecnico, già fissato per il prossimo 17 luglio in Regione Toscana. Per adesso, possiamo dire che l'impegno comune è stato quello di apportare i giusti correttivi prima dell'inizio del nuovo anno scolastico e che qualsiasi sviluppo sulla questione verrà comunicato a tutta la cittadinanza".
