Critiche per l’esclusione della zona della Valdambra dalle tratte e dalle tariffe agevolate che sono state introdotte, in Valdarno, con il servizio MIV. La lista Alleanza per Bucine presenta una mozione chiedendo urgentemente al sindaco Benini di farsi garante degli interessi dei cittadini di Ambra e dintorni
Il servizio MIV, Mobilità in Valdarno, inaugurato il 13 maggio, con tratte e tariffe uniche in tutto il Valdarno, non raggiunge Ambra nè la Valdambra con i suoi servizi. "Un'amara sorpresa per la popolazione valdambrina che, al momento, non può usufruire dei benefici del nuovo sistema di trasporto pubblico locale", è la denuncia del gruppo d'opposizione Alleanza per Bucine, che ha così deciso di presentare una mozione nel prossimo consiglio comunale, chiedendo di includere Ambra e la Valdambra all'interno del MIV.
"È incredibile che la Valdambra sia rimasta al di fuori della circolare del Valdarno – scrivono i rappresentanti della lista Alleanza per Bucine in un comunicato stampa – ciò crea una enorme disparità di servizio nei confronti dei cittadini valdambrini. Una disparità molto salata, in quanto il costo degli abbonamenti degli studenti e conseguentemente per le famiglie valdambrine a settembre sarà pari ad euro 372 e 468, a seconda della fascia ISEE, rispetto ai 250 euro degli altri studenti valdarnesi; una differenza del 50% ed oltre, che è riscontrabile anche sui singoli biglietti dell'autobus: 1.50 euro per una corsa semplice contro i 2.60 euro di un cittadino valdambrino per una singola corsa in fondovalle."
"L'aspetto che più ci inquieta – proseguono i consiglieri di Alleanza per Bucine – è il fatto che detta disparità di prezzi non è legata né a parametri chilometrici né temporali; gli altri utenti valdarnesi possono, infatti, percorrere tutti i tragitti del Valdarno per un tempo massimo di 70 minuti pagando 1.50 euro indipendentemente dal tragitto. Non riusciamo a comprendere quale sia la ratio logica che c'è dietro questa esclusione della Valdambra dal servizio MIV; il timore è che le motivazioni siano ben altre e che poco abbiano a che fare con i servizi alla persona e con l'attenzione agli utenti."
"Siamo stanchi di vedere la nostra Valdambra trattata in questo modo – affermano con decisione i due consiglieri valdambrini di Alleanza per Bucine Jerry Mugnaini e Vittorio Scala – se qualcuno in qualche ufficio ad Arezzo o a Firenze ritiene di poter considerare e trattare il nostro territorio in questo modo è giunto il tempo di cambiare approccio. Chiediamo, perciò, urgentemente al neo sindaco Benini di farsi portavoce degli interessi della Valdambra presso gli enti preposti, affinché questa stortura sia al più presto risolta, in modo da garantire ai concittadini valdambrini la stessa efficienza di servizio e il medesimo trattamento economico degli altri utenti valdarnesi e delle altre frazioni del comune di Bucine."