Saranno trenta e arriveranno, nella frazione divisa tra i comuni di Figline Incisa e Greve in Chianti, sabato primo luglio.
Se ne parla dal mese di marzo adesso l'arrivo di trenta migranti nella piccola frazione di Poggio alla Croce, divisa tra i comuni di Greve in Chianti e Figline Incisa, è realtà. Arriveranno sabato 1 luglio e saranno ospitati a Villa Viviana, di proprietà privata. A gestire il gruppo sarà la Cooperativa Cristoforo di Pontassieve.
La decisione presa dalla Prefettura di Firenze dopo la richiesta avanzata dal privato sorprese tutti. All'oscuro erano i cittadini e le due amministrazioni comunali interessate. Un gruppo di residenti raccolse 220 firme: "Ancora una volta la sensazione è che si voglia confinare queste persone in aree periferiche dove spesso si lascia agli abitanti il disagio della gestione quotidiana delle problematiche che si presentano in tali situazioni", sottolinearono. Mentre altri residenti e il parroco invitarono tutti alla solidarietà e all'integrazione.
Alla fine fu organizzata un'assemblea pubblica alla quale presero parte i rappresentanti della Cooperativa Cristoforo, i sindaci e gli assessori competenti di Figline Incisa e Greve in Chianti, il presidente della Società di Mutuo Soccorso, il consigliere di Greve in Chianti della Lega Nord e tanti cittadini.
Adesso dal primo luglio il gruppo di migranti, gestiti dalla Cooperativa, sarà a Poggio alla Croce.
