18, Novembre, 2024

Piazza Cesare Battisti, parla il sindaco Grasso: “Proporremo opposizione, quell’appalto sarà pagato con gli immobili”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il primo cittadino scrive una dura nota contro le richieste della ditta esecutrice dei lavori, la Stiatti: “Il Comune ha già nominato il proprio legale e chiederà al Giudice di accertare che dobbiamo pagare il prezzo solo con i due immobili da sempre offerti e nella disponibilità della ditta Stiatti, che invece oggi reclama solo soldi… mica scemi direbbe il poeta!”

Farà ricorso entro i tempi stabiliti dal tribunale, il comune di Montevarchi: la questione di piazza Cesare Battisti, e di quel pagamento alla ditta esecutrice non ancora eseguito, non finisce qui. Il Tribunale di Arezzo aveva riconosciuto alla Costruzioni Giuseppe Stiatti Srl il diritto a vedere pagata la quota mancante, circa 300mila euro, in denaro: perché i due immobili previsti in pagamento (ufficio Sit e Bar Colonia) non sono stati ancora ceduti dal comune alla ditta. 

Ma il sindaco non ci sta. In una lunga nota, Francesco Maria Grasso espone la sua versione dei fatti e annuncia il ricorso contro quella sentenza. "La riqualificazione della piazza è stata una grande opera del Comune realizzata in collaborazione con la Regione Toscana tramite finanziamenti piuss. Ad oggi i lavori sono terminati e collaudati; il corrispettivo era in parte in denaro ed al 50% circa con il trasferimento della proprietà di immobili del comune (l'ufficio Sit per circa 180mila euro e il bar colonia in viale matteotti per circa 127mila); così valorizzando il patrimonio del comune".

"Alla fine dei lavori – spiega Grasso – il comune di Montevarchi ha firmato rogito notarile per il passaggio di proprietà dell'immobile ufficio Sit presso il notaio indicato dalla ditta Costruzioni Giuseppe Stiatti Srl. Per quanto riguarda il bar colonia ha consegnato le chiavi per la disponibilità anche provvisoria a favore della stessa ditta, e ne sono prova i cartelli con scritto 'vendesi' e cellulare della medesima ditta Stiatti. A fronte di ciò l'impresa ha richiesto il pagamento della somma in denaro totale, attraverso decreto ingiuntivo, al posto dei due immobili anche facendo riferimento al fatto che la sovraintendenza ha scritto al notaio rogante di cui sopra eccependo che lo stesso prima di rogare avrebbe dovuto attendere la autorizzazione della stessa sovraintendenza".

"Il decreto ingiuntivo – aggiunge il sindaco – non costituisce titolo esecutivo e neanche sentenza; il Comune ha già nominato il proprio legale ed entro pochi giorni proporrà opposizione per attivare la causa ordinaria e richiedere al Giudice che accerti il fatto che il comune deve pagare il prezzo solo con i due immobili suddetti da sempre offerti e nella disponibilità della ditta Stiatti, che oggi reclama solo soldi (mica scemi direbbe il poeta)".

"In ogni caso tutto quanto sostenuto dalla ditta Stiatti sarà contestato ed opposto davanti al tribunale. Detto questo, voglio sottolineare nuovamente che piazza Cesare Battisti è un'opera al servizio della città di Montevarchi e di tutti coloro che per studio, lavoro o svago vi si recano. Questi sono i veri interessi dei cittadini che intendiamo tutelare in causa in sede contenzioso oltre ogni sterile polemica solo ed esclusivamente politica fatta con affermazioni di solo propaganda di parte e contro il vero interesse della città solo per pretestuosa opposizione della peggiore politica". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati