Mentre è ancora incerto il futuro dell’immobile della ex Toscana Tabacchi di Ambra, nuove segnalazioni sulle criticità della copertura in eternit a causa del vento di alcuni giorni fa
Mentre è ancora incerto il futuro dell'immobile della ex Toscana Tabacchi ad Ambra, nei giorni scorsi sono arrivate nuove segnalazioni sulle criticità della copertura in eternit: il vento di alcuni giorni fa ne avrebbe alzata una parte, poi ricaduta nel piazzale, con i timori di alcuni cittadini a causa delle condizioni già non buone del tetto.
La vicenda dello stabilimento dopo la chiusura è stata tormentata e attualmente è in mano al Tribunale per la procedura fallimentare. L'amministrazione comunale di Bucine segue da vicino i passaggi, come già spiegato dal primo cittadino Pietro Tanzini, che non può intervenire direttamente, ma soltanto sollecitare con un'ordinanza.
Anche lo scorso marzo, durante la visita in Valdambra del Prefetto di Arezzo Alessandra Guidi, il sindaco di Bucine aveva chiesto la collaborazione per risolvere la questione: "Ci opporremo alla svendita e soprattutto al fatto che ciò avvenga senza che sia risolto il problema dell’inquinamento ambientale”, aveva commentato Tanzini.
Da circa una decina d'anni lo stabilimento è chiuso e abbandonato. Nel 2013 fu segnalato uno sversamento nel torrente Ambra causato proprio dal materiale lasciato all'interno senza bonifica. Arrivarono i sigilli della Forestale e poi l'intervento di ripulitura dopo il contatto con il curatore fallimentare.
