25, Dicembre, 2024

Isis Valdarno, tra i primi in classifica per il settore lavoro. I dati dell’indagine Eduscopio per la Fondazione Agnelli

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

ITE Severi, ITT Ferraris e IP Marconi primi e secondi nel confronto con le più prestigiose scuole dello stesso indirizzo di Arezzo e Firenze. Soddisfatto il dirigente Lorenzo Pierazzi

I tre indirizzi di Isis Valdarno si impongono nell'indagine di Eudoscopio per la Fondazione Agnelli per il settore lavoro, ovverosia per la possibilità dopo il diploma di inserirsi nel mondo dell'occupazione. I dati si riferiscono al 2016/2017 e si basano sul confronto con le altre scuole dello stesso indirizzo, alcune tra le più prestigiose di Arezzo e Firenze, nell’area che ricopre un raggio di 30 Km partendo da San Giovanni Valdarno/Figline Valdarno. Primo in classifica ITE Severi, secondi ITT Ferraris e IP Marconi.

L'indagine è condotta dalla Fondazione Agnelli che lavora a stretto contatto con la scuola per capire quali sono i flussi delle iscrizioni e la qualità scolastica. I dati sono stati pubblicati lo scorso fine settimana e come ha spiegato il dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi "riguardano due settori: da un lato la qualità degli studenti delle nostre scuole superiori nel momento in cui si avvicinano al mondo universitario, dall'altro la qualità degli studenti che dovranno entrare nel mondo del lavoro. I dati devono essere elaborati. Eduscopio infatti è uno strumento che deve essere messo a disposizione delle famiglie in maniera tale che i ragazzi possano decidere a quale scuola superiore avvicinarsi".

L'ITT Ferraris si è classicato secondo su 12 scuole del fiorentino e dell'aretino. "I nostri studenti riescono a trovare lavoro con una percentuale del 66,67% – spiega la vicepreside Emilia Minichini – a meno di sei mesi dal conseguimento del diploma. Un dato significativo".

L'ITE Severi, invece, ha ottenuto il primo posto in classifica: l'indice di occupazione è del 60, 52%. "Questi risultati sono il frutto di un importante connubio tra lavoro in classe, innovazione metodologica (impresa formativa simulata) e sinergie con il mondo del lavoro".

Lorenzo Pierazzi: "Questo è un dato interessante: il Severi è in una crisi di vocazioni per il numero degli iscritti. Questo ci deve far riflettere perchè la scuola è un'eccellenza e di qualità".

 

L'IP Marconi è al secondo posto con un indice di occupazione del 57,14%. "In questo caso dobbiamo molto al lavoro fatto in classe, al tipo di didattica, essenzialmente laboratoriale, e soprattutto all'ottimo rapporto con le piccole e medie imprese del territorio", continua la vicepreside Minichini. 

 

Tre istituti, dunque, che fornendo le giuste competenze, rappresentano un importante strumento per l'inserimento dei giovani studenti nel mondo del lavoro. 

 

Articoli correlati