Il bando è stato istituito dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle PSTRP di Firenze, Arezzo, Pistoia, Prato, Lucca e Massa Carrara. La scadenza per partecipare è il 30 giugno
Si chiama "Volare", e non potrebbe essere altrimenti, il Premio istituito tramite bando dall'Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle PSTRP di Firenze, Arezzo, Pistoia, Prato, Lucca e Massa Carrara alla memoria di Rodolfo Mandò, il radiologo residente a Reggello morto nel 2016 in seguito a un incidente con un velivolo ultraleggero in Pratomagno.
Il Premio, riconosciuto da apposito Bando, è rivolto ai professionisti Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM), iscritti all’Albo Professionale presso gli Ordini dei TSRM e PSTRP della Toscana. Sulla scia dello spirito di Rodolfo Mandò, professionista esperto ed attento all'evolversi delle tecnologie, il Premio ha lo scopo di individuare proposte innovative per migliorare i servizi di Diagnostica dove fondamentale è l'apporto dei Tsrm. Le aree tematiche da prendere in esame riguardano i processi ed i percorsi organizzativi dei servizi di radiologia, medicina nucleare, fisica sanitaria e radioterapia, il sistema qualità e la gestione delle tecnologie, la sicurezza dei pazienti e degli operatori e la gestione integrata dei percorsi di diagnosi e cura.
I progetti dovranno caratterizzarsi per elementi di innovazione e dovranno costituire un valore aggiunto e favorire la sostenibilità del servizio sanitario. Per partecipare al Bando è necessario inviare la domanda all'indirizzo di posta elettronica firenze@pec.tsrm.org indicando nell'oggetto Candidatura Bando "Volare"e accludendo l'idea progettuale. Il termine di scadenza è fissato alle ore 12.00 del giorno di Sabato 30 Giugno 2018. La presentazione delle proposte vincitrici e la premiazione avverrà nel mese di Settembre 2018. Per altre informazioni consultare il sito dell'Ordine all'indirizzo: https://www.tsrmfirenze.org
Il 23 ottobre 2016 Rodolfo Mandò, 47 anni, radiologo residente a Reggello insieme all'amico pilota dell'aeronautica militare Stefano Romito, 39 anni, partono dal campo volo di Valle al Pero nel Comune di Cavriglia con un ultraleggero. Entrambi sono esperti di volo. Il maggiore Romito ha al suo attivo 5.000 ore di operatività. Mentre stanno sorvolando il Pratomagno, tra Montrago e Modine al confine tra Castelfranco e Loro Ciuffenna, precipitano. La causa sembra essere un guasto tecnico. I corpi vengono recuperati il giorno dopo.
Il maggiore dell'aeronautica militare Stefano Romito nel dicembre 2016 è stato ricordato con una borsa di studio e un premio letterario promossi dall'istituto Marsilio Ficino di Figline. Rodolfo Mandò, adesso, con un bando e un premio sulla scia della passione e la competenza che metteva nella sua professione.