23, Novembre, 2024

Il coordinatore provinciale delle Misericordie: “Non parteciperò più ai tavoli di Area Vasta. Manca il necessario spirito di collaborazione”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sergio Passerotti, coordinatore provinciale di Arezzo delle Misericordie, prende posizione sulla questione della mancata somministrazione gratuita del vaccino antimeningite ai volontari

La lista di tutti i volontari che avrebbero desiderato essere sottoposti a vaccinazione contro la meningite è stata inviata nel mese di febbraio ma al momento non è arrivata alcuna risposta per questo il coordinatore provinciale di Arezzo delle Misericordie, Sergio Passerotti, ha deciso di prendere posizione: finchè non verranno prese certe decisioni è inutile partecipare alle riunioni indette dall' Area Vasta Toscana sud est.

Nel documento inviato al presidente della Confederazione nazionale Misericordie Italia, al presidente della Federazione Toscana e per conoscenza al direttore generale Asl Area Vasta sud est, Enrico Desideri, Passerotti elenca le problematiche ormai da tempo in discussione con la Regione Toscana e che ancora non sono state risolte. 

Il primo problema sono le vaccinazioni antimeningococco. Il consiglio regionale a febbraio ha approvato una mozione del consigliere Stefano Mugnai con la quale si chiedeva l'estensione della vaccinazione gratuita ai volontari di qualsiasi età o residenza. Ancora però la giunta non l'ha resa operativa. Un ritardo non ritenuto giusto nè logico: i volontari delle Misericordie, infatti, sono i primi a intervenire nei casi di emergenza rischiando così in prima persona.

"Stante la richiesta avanzata da inizio anno di copertura vaccinale – spiega Passerotti – nel mese di febbraio ci furono richiesti gli elenchi dei soccorritori che operano in ambulanza per procedere, in accordo con l'assessorato alla salute, alle vaccinazioni stesse. Detti elenchi furono trasmessi  a R.T. nello stesso mese ma, dalle informazioni che ci pervengono, risulta che la richiesta sia disattesa escludendo così proprio chi è in prima linea nel soccorso sanitario".

Oltre alla vaccinazione il coordinatore provinciale di Arezzo delle Misericordie lamenta anche la mancata liquidazione degli oneri per il 2014 relativi alle assicurazioni dei volontari, e le mancate definizioni del budget per il 2015 e dei criteri per la definizione degli indennizzi.

Per tutto questo Sergio Passerotti valuta "che sia venuto a mancare il rapporto di fiducia e di valorizzazione del ruolo del volontario" e pertanto ritiene "di non poter più partecipare alle riunioni dei tavoli di Area Vasta rilevando la mancanza, a livello di Regione Toscana, del necessario spirito di collaborazione per poter operare insieme. È necessario definire, in sede di Conferenza regionale permanente, il quadro generale su cui poi, con spirito collaborativo, i vari tavoli locali possono operare".

Preoccupazione per la situazione è stata espressa anche alla Misericordia di Faella.

Articoli correlati