23, Novembre, 2024

Don Aniello Manganiello ospite all’Itis per un incontro con i ragazzi sul tema della legalità

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sabato scorso l’incontro con don Aniello, parroco nel quartiere di Scampia a Napoli per sedici anni, durante i quali ha portato avanti un’attività di opposizione alla camorra, per strappare i giovani alla criminalità organizzata

Sabato scorso, alcune classi dell’Itis “G. Ferraris” di San Giovanni hanno partecipato all’incontro con don Aniello Manganiello, organizzato nei locali dell’istituto dalla professoressa Anna Lucia Cuccoli con la collaborazione dell’associazione Ezechiele di Arezzo. Quasi due ore di dibattito, in cui sono intervenuti anche gli studenti con domande al sacerdote.
 
Don Aniello è un prete anticamorra, per sedici anni parroco della chiesa di S.Maria della Provvidenza a Scampia, il tristemente noto quartiere di Napoli, tra il 1994 e il 2010. Nei sedici anni ha strappato alla criminalità organizzata molti giovani, usando comportamenti duri, come rifiutare di dare la comunione ai camorristi o di battezzare i loro figli: una presa di posizione decisa che gli ha comportato anche alcune minacce.
 
All’incontro a San Giovanni, don Aniello ha parlato di legalità, di giustizia e di come si muove la criminalità, delle attività portate avanti per cercare di portare i ragazzi su un’altra strada, attraverso percorsi culturali, attività formative, sport, calcio, volontariato, esperienze associative, fiaccolate nel rione: iniziative per infondere ai cittadini il coraggio di riappropriarsi del loro territorio.
Proprio la scuola dovrebbe essere uno dei punti di partenza di un percorso educativo per i giovani.
 
Il sacerdote ha spiegato anche come a Scampia si è trovato a fronteggiare, oltre alle minacce della camorra, anche il silenzio da lui definito “assordante” dei compaesani che, per paura, tacevano. Un lavoro impegnativo e paziente, realizzato con la collaborazione di giovani e adulti, con ostacoli provenienti dalla camorra e non solo, anche dalle istituzioni della città e dall’autorità ecclesiastica.
La sua storia e i suoi 16 anni di attività sono raccontati nel suo libro “Gesù è più forte della Camorra” (Ed. Rizzoli). Sulla sua attività e sul suo trasferimento da Scampia a Roma, nonostante l'opposizione dei fedeli, è stato realizzato un servizio dal programma "Le iene", mostrato durante l'incontro all'Itis.

Si ringrazia Andreina Giorgia Carpenito per le fotografie.
 

Articoli correlati