Buffoni, Botti e Iraci sono i firmatari di una nota che rappresenta la posizione di alcune forze politiche appartenenti al tavolo del centrosinistra: Sel Montevarchi, Sinistra per Montevarchi, Politica e Servizio, Impresa e Innovazione. “Incontreremo Ricci per parlare di contenuti”
Superare l'attuale fase, caratterizzata da un pesante clima di discussione, e tornare a parlare del programma di coalizione. Lo chiedono, in una nota, i consiglieri Carlo Botti e Pietro Iraci del gruppo consiliare SpM-Sel e il consigliere Mauro Buffoni del gruppo consiliare Politica Come Servizio.
"Intendiamo riaffermare la centralità del programma e della partecipazione scomparsi in questa settimana successiva alle primarie. Il centrosinistra si sta avvitando in una discussione che appartiene al Pd e ai Democratici e Progressisti, polemiche, divisioni che non affrontano i problemi dei cittadini, con rammarico non si discute delle risposte alle problematiche della nostra città, presenti nel programma che abbiamo condiviso. È necessario riappropriarsi di questa visione, necessario ma non sufficiente senza uno sforzo di chiarezza rispetto al quadro politico determinatosi in questi giorni".
"In quanto firmatari del tavolo delle primarie – proseguono – nei prossimi giorni, come già stabilito, incontreremo il candidato sindaco Paolo Ricci. Parleremo di sanità, viabilità, di territorio e di come sviluppare il recupero e il riuso del suolo, di partecipazione e di quali forme e strumenti dotarsi per favorirla, e di tante altre cose come società partecipate e difesa del bene comune acqua. Ecco questo è quello che faremo, con la ferma volontà di contribuire a chiarire il quadro affinchè i cittadini abbiano un’insieme riconoscibile".
Infine, i tre consiglieri, rappresentanti di partiti e movimenti che partecipano alla coalizione, si rivolgono al segretario regionale Pd Parrini: "Gli ispediamo indietro la patente di legittimatore di Montevarchi e di quello che vi avviene. Esistiamo, siamo la componente maggioritaria dopo il Pd di questa alleanza in consiglio comunale. Siamo allo stesso tempo firmatari de tavolo del centrosinistra e lavoreremo perché Montevarchi non debba diventare dopo Arezzo lo zerbino di Firenze".