19, Aprile, 2024

Carenza di posti letto, caos stamani al Pronto soccorso del Serristori: “Venti persone in attesa sui lettini”

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Particolare sovraffollamento stamani all’ospedale figlinese, anche per i primi problemi legati alla stagione. I Cobas tornano a sottolineare le difficoltà operative: “Sono rimasti solo 38 posti letto in medicina, è impossibile rispondere alla richiesta del territorio”

Pronto soccorso sovraffollato, stamani, all'ospedale Serristori di Figline: tanto che molti pazienti presi in carico aspettano ancora una sistemazione. "Da questa mattina abbiamo ben venti persone, collocate nei letti del pronto soccorso, in attesa di sapere dove sistemarli", denuncia Domenico Mangiola, rappresentante dei Cobas del Serristori. 

"Siamo in un periodo difficile, con le prime influenze stagionali che aumentano il numero dei cittadini che si rivolgono al pronto soccorso del proprio ospedale. E quel taglio di posti letto per cui abbiamo protestato, per il quale abbiamo manifestato con una fiaccolata – ricorda Mangiola – ecco che ora mostra tutte le conseguenze: ci sono persone in attesa che non possono essere mandate in reparto, per ora". 

Al punto di prima emergenza del Serristori, da ieri sera, si sono rivolte una ventina di persone: dieci in serata, altre dieci prese in carico questa mattina. Ed è bastato per vedere lettini al pronto soccorso, con pazienti che aspettano. "Abbiamo un politrauma, una persona in attesa di intervento, e una serie di codici gialli. Ma il reparto di Medicina A è tuttora occupato dalla Chirurgia, che funziona a singhiozzo, e tiene fermi così 8 posti letto. In tutto ne restano solo 38, oggi, e con questi non è possibile far fronte e assorbire la richiesta che arriva dal territorio". 

Al periodo stagionale che porta più persone al pronto soccorso, si somma la difficoltà degli operatori sanitari: "Non solo ci sono le carenze di personale che denunciamo da mesi, ormai, ma adesso la normativa europea ha rivoluzionato turni e riposi, rendendo tutto più difficile". E i risultati sono quelli che si sono evidenziati stamani. 

"Vorrei sapere – conclude il rappresentante dei Cobas – dove sono, in questi casi, in mattinate come quella di oggi, tutti quei politici che sgomitavano per venire alla fiaccolata. Quando le problematiche si presentano puntuali, non c'è mai nessuno che venga a verificare di persona". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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