Ancora deserte le aste. L’assessore David Corsi ha risposto all’interpellanza dei consiglieri Antonino Pia e Lorenzo Martellini di Per un’altra San Giovanni sugli sviluppi della situazione dell’immobile. La fideussione in mano al Comune potrebbe servire per l’abbattimento della struttura
Il consiglio comunale di San Giovanni è tornato ad affrontare anche la situazione in cui versa, ormai da anni, Borgo Arnolfo, un cantiere aperto nel cuore dell città. La Lista civica Per un'altra San Giovanni ha presentato un'interpellanza per chiedere quale è il futuro dell'immobile. L'assessore David Corsi ha risposto intanto annunciando l'incontro nella prossima settimana tra il sindaco Viligiardi e il curatore fallimentare.
Le aste giudiziarie hanno il preso il via lo scorso anno e, anche se il prezzo da 6.800.334 euro è sceso a 4.957.200 euro, sono andate tutte deserte. Ogni seduta prevede un ribasso del 10% ma ancora non si è presentato alcun imprenditore interessato all'acquisto.
Dopo aver sottolineato che l'immobile potrebbe diventare appetibile con le prossime aste, l'assessore David Corsi pensando al futuro ha precisato: "Il Comune ha una fideussione che potrà adoperare eventualmente per demolire tutta l'area. Dispiace, però, abbattere una struttura che sarebbe dovuta diventare il fiore all'occhiello della città. L'amministrazione deciderà comunque cosa fare quando il curatore fallimentare chiuderà le aste. Non dimentichiamo poi che nel 2017, dopo dieci anni, la programmazione urbanistica torna nelle mani del Comune".
Il Comune di San Giovanni, dunque, se le aste dovessero andare ancora deserte, potrebbe decidere il prossimo anno di demolire Borgo Arnolfo, con i soldi della fideussione, cambiare la sua destinazione d'uso e realizzare al suo posto un'opera diversa.