Vigili del fuoco, Gaib, Misericordie e altre associazioni di volontariato pronti a dare una mano. Dal comando provinciale di Arezzo già partiti pompieri e l’elicottero: in tutto 95 unità
Anche il Valdarno si sta preparando per partire e portare aiuti alle zone e alle popolazioni terremotate tra Lazio e Marche. Partita la colonna mobile regionale dei vigili del fuoco, pronti il gruppo operativo speciale e l'Urban searh and rescue: anche dieci vigili del comando provinciale di Arezzo fanno parte della squadra. Partito anche l'elicottero del nucleo regioale con sede ad Arezzo. Pronte a partire anche due squadre della protezione civile di Firenze.
Sono stati anche contattati i rappresentanti del mondo del volontariato del Valdarno: al Gaib è stato richiesto personale specializzato nel movimento terra, cucina, caporeparto e logistica. La Misericordia di San Giovanni è stata allertata per un mezzo e due uomini.
La scossa più forte è stata quella di magnitudo 6 registrata alle 3.36 con epicentro ad Accumuli in provincia di Rieti. Altre due forti, alle 4.32 e alle 4.33, di magnitudo 5.1 e 5.4 entrambe registrate a Norcia. Il terremoto è stato sentito molto anche in Valdarno.
Anche il Comune di Rignano si è messo a disposizione. “Siamo vicini ai cittadini, ai paesi, alle famiglie e ai parenti delle vittime colpiti dal grave terremoto che questa notte si è sviluppato nel Centro Italia, devastando intere comunità vicine alla nostra. Non possiamo che manifestare la nostra vicinanza e solidarietà, seguiamo con apprensione quanto sta avvenendo", dichiara il Sindaco di Rignano sull'Arno Daniele Lorenzini.
Il Comune di Rignano sull'Arno e le associazioni di volontariato del paese restano a completa disposizione per ogni evenienza.