La lista civica Impegno Comune per Canonici Sindaco, che compone la coalizione di centrosinistra a Montevarchi, focalizza l’attenzione sulle proposte relative agli anziani all’interno del programma elettorale. “Occorre potenziare l’offerta di posti letto e dei servizi dell’attuale Casa di Riposo in un quadro (ultimo censimento ISTAT) che ci vede essere un comune con popolazione con un indice di vecchiaia di 170,4, rispetto a quello nazionale di 148,7, la disponibilità di posti letto nella ASP (ex casa di riposo) non sembra essere in linea con le necessità. A Montevarchi, come nel resto dell’Italia, si è assistito in questi anni a un crescente invecchiamento della popolazione. I dati (ripresi da uno degli ultimi report comunali disponibili anno 2019) ci dicono che si è passati da 5390 over 65 del 2010 a 5567”.
“Ci sono molte famiglie con anziani o composte solo da persone anziane:
– 4062 con un over 65;
– 2409 con un over 75;
– 1167 con i due componenti entrambi con più di 65 anni;
– 1396 di un solo componente con più di 65 anni;
– 979 con un solo componente con più di 75 anni.
Al 2019 gli anziani over 75 risultano essere 3.087, circa il 13% della popolazione. L’ASP (ex casa di riposo) di riposo di Montevarchi ha a disposizione 72 posti letto, che riferito alla popolazione comunale equivale a 23 posti letto ogni 1.000 anziani, inferiore largamente alla media europea che secondo i dati dell’Osservatorio settoriale delle RSA della Liuc Business School è di 43,8″.
“Da ciò deriva la necessità, innanzitutto – si legge nella nota di Impegno Comune – di produrre una nuova offerta abitativa e di servizi di assistenza sociosanitaria domiciliare in grado di mettere le persone in condizione di cercare e trovare autonomamente risposte efficaci ai propri bisogni, riducendo le barriere che i più diffusi modelli abitativi e di organizzazione dei servizi oggi impongono ai soggetti fragili. Questo consentirebbe di superare la drastica frattura tra servizi domiciliari e residenziali. Attualmente infatti le case di riposo sono viste come un luogo chiuso, che difficilmente può interagire con un’assistenza domiciliare ma, anzi, ne è l’altra faccia della stessa medaglia”.
“In conseguenza di ciò, abbiamo convintamente chiesto ed ottenuto di inserire nel programma di mandato di Luca Canonici la centralità delle politiche a vantaggio di questa fascia della popolazione prevendendo: potenziamento dell’offerta di posti letto della Casa di Riposo, anche riconvertendo il patrimonio immobiliare esistente pubblico e provato; potenziamento dei servizi offerti dalla Casa di Riposo con l’introduzione dell’assistenza infermieristica notturna; incentivare la creazione dei centri diurni, ritenuti fondamentali per la socialità della terza età”.