Arriva anche il sostegno di Articolo 1 alla candidatura di Luca Canonici a Montevarchi. “Noi abbiamo lavorato per la formazione di una coalizione di centro sinistra ampia a cui, tuttavia, alla fine, non abbiamo partecipato, perché non ci convinceva fino in fondo la proposta politica che si stava delineando, per limiti di contenuti e di assetti. Tuttavia – si legge nella nota – non siamo equidistanti. Come cittadini, impegnati nella società civile e nella vita politica e sociale, abbiamo un orizzonte politico molto chiaro, che è il campo progressista a livello nazionale, le idee di solidarietà, giustizia sociale e attenzione verso i più bisognosi. Per questo chiediamo a tutti, soprattutto a quegli elettori scontenti, sfiduciati, colpiti dalla crisi economica di avere ancora una volta fiducia. Chiediamo a questi elettori di essere protagonisti e di partecipare al voto scegliendo il Sindaco di Centro Sinistra Luca Canonici”.
“Il risultato lo determina il voto al Sindaco – ha proseguito Articolo 1 – per questo ci sentiamo di sostenere il candidato sindaco mentre ogni cittadino scelga il partito della coalizione che vuole. Se lunedì sera, a Montevarchi, sarà eletto Luca Canonici e se il campo progressista riuscirà ad ottenere un buon risultato anche negli altri comuni in Toscana e a livello nazionale, ogni elettore di sinistra avrà dato un contributo fondamentale per battere questa destra, sovranista e populista, facendo prevalere, anche a Montevarchi, un progetto diverso per Italia e l’Europa, con la speranza, dopo i duri sacrifici della lunga fase della pandemia, di un domani migliore, più giusto, più solidale, più ambientalmente e socialmente sostenibile”.
Secondo Articolo 1, la questione è “Se prevarrà la posizione della destra, isolazionista e in conflitto strumentale con gli altri comuni limitrofi per ragioni politiche, oppure se ci sarà la possibilità, con il centro sinistra, di tornare a recitare un ruolo da protagonista, rilanciando una idea di Valdarno forte e unito, in grado di far pesare il suo ruolo economico e sociale oltre ai suoi bisogni. Oggi più che mai c’è la necessità di unire una comunità e un territorio e non dividere. La sfida dovrebbe essere quella di valorizzare unitariamente le sue risorse culturali, i beni paesaggistici, i prodotti della terra e dell’industria. Non certo quella di costruire fortezze, muri o, peggio, lanciarsi alla conquista di qualche porzione di territorio da annettere, come nel caso di Bucine per la frazione di Levane. Gli elettori, dando la loro preferenza, sceglieranno anche tra due idee diverse di centro storico. Noi ci auguriamo che prevalga una proposta che sia alternativa rispetto alle promesse farlocche della destra, che nelle scorse elezioni, aveva indicato nel suo programma la copertura di via Roma, che avrebbe voluto trasformare in una galleria ottocentesca mentre oggi, addirittura, vorrebbe insediarvi un outlet a cielo aperto. Certo, si fa fatica a comprendere come tale boutade possa conciliarsi con l`attuale situazione di degrado, con auto e moto che scorrazzano tutto il giorno, parcheggiando ovunque”.
“Se lunedì Luca Canonici sarà sindaco, la città di Montevarchi avrà riscattato 70 anni della sua storia di buon governo, di sindaci, amministratori, consiglieri che hanno risollevato Montevarchi dalle rovine della guerra e l’hanno liberata dal nazifascismo e l’hanno resa la città che è, non quella rappresentata dalla destra. Pensiamo – conclude la nota di Articolo 1 – a coloro che hanno costruito le scuole materne e il tempo pieno prima degli altri, a coloro che hanno avuto la lungimiranza di creare una zona industriale come quella di Levanella, dopo la crisi dei cappellifici, a coloro che hanno permesso che in Valdarno venisse realizzato un ospedale cosi bello, tanto che oggi tutti chiedono di potenziare ulteriormente. Come non dimenticare che, sull`ospedale della Gruccia e su tanti altri progetti, abbiamo trovato, nei 70 anni di storia, una dura opposizione in consiglio comunale e nelle piazze. Alcuni di questi, per esempio coloro i quali si sono opposti all`ospedale, sono ancora li, con i propri simboli e le proprie bandiere, a sostenere Chiassai Martini e la destra. Una vittoria di Luca Canonici e del centro sinistra, oltre alla valenza politica generale, contribuirebbe a fare giustizia e a mettere una parola definitiva di verità storica”.