Continua il viaggio della memoria per i 14 studenti valdarnesi dell’Isis Valdarno accompagnati da due in segnanti e dal dirigente scolastico
"Non possiamo rimanere indifferenti. Quanto accaduto deve rimanere sempre nella memoria di tutti". Gli studenti dell'Isis Valdarno raccontano l'esperienza avuta nei campi di concentramento e sterminio Auschwitz – BIrkenau. Un viaggio della memoria di cui rendono partecipi i propri coetanei su www.instagram.com/isisvaldarno.
Dopo Birkenau i 550 studenti toscani hanno toccato con male le atrocità perpetrate a donne, uomini, bambini ad Auschwitz. Attraverso la camera a gas e i forni crematori, i sotterranei e le prigioni, e soprattutto il museo che contiene abiti, valige, vestiti, scarpe, capelli di tutti coloro che sono stati umiliati, torturati, affamati, e infine uccisi gli studenti hanno ripercorso a ritroso una parte terribile della nostra storia. Nessun libro, nessun film, nessun racconto è capace di far immergere lo spettatore in quell'orrore, nelle sofferenze e nel dolore patiti quanto il contatto diretto con i campi di sterminio.
Il viaggio continua, domani il gruppo sarà a Cracovia: all'Auditorium Maximum dell'Università Jagelloniam, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi con il vice vice presidente della Commissione europea Frans Timmermans, risponderà alle domande del pubblico e degli studenti italiani e polacchi. Poi il ritorno a casa.