Erano presenti anche il sindaco Piero Giunti e l’assessora Adele Bartolini, ieri, all’incontro in Regione sulla vicenda dello stabilimento “Gran Terre” di Leccio, nel comune di Reggello: una presenza che conferma l’attenzione dell’Amministrazione comunale su questa vicenda. Già dopo l’annuncio della volontà dell’azienda di spostare in Emilia Romagna la linea produttiva della mortadella, per il salumificio reggellese si era già mosso il sindaco, incontrando sia la Rsu che la proprietà, con l’obiettivo di ottenere rassicurazioni sia sul fronte occupazionale che su quello dell’investimento produttivo in zona.
Ieri l’incontro in Regione sembra aver aperto la strada a notizie rassicuranti. E oggi il sindaco di Reggello, Piero Giunti, commenta: “Ringrazio la Regione Toscana che si è subito messa in azione, convocando un incontro prima con i sindacati e subito dopo con la proprietà. Come Comune di Reggello, per dare un segnale di attenzione, abbiamo partecipato ad entrambi i tavoli: stiamo seguendo la vicenda con la massima attenzione. Abbiamo ribadito in entrambe le occasioni, che a noi stanno a cuore due aspetti fondamentali: prima di tutto che venga garantito il lavoro, perché dietro ci sono i dipendenti, le famiglie, il futuro; e in secondo luogo che l’azienda, uno stabilimento storico per Reggello, rimanga qui”.
“Abbiamo appreso con piacere – ha aggiunto il sindaco Giunti – l’intenzione dell’azienda di restare a Reggello, e questo è un dato importante; il Comune è attento e disponibile a supportare qualsiasi idea di sviluppo e crescita dell’attività qui a Reggello. Lavoro e sviluppo sul territorio sono le due voci che ci stanno a cuore. Come ha affermato anche il consigliere al lavoro Valerio Fabiani, ci sono stati segnali importanti e ora aspettiamo gli esiti del successivo incontro che la Regione organizzerà”.
