Il Montevarchi vince 1-0 il derby interno contro l’Arno Laterina e resta al comando con quattro punti di vantaggio e tre giornate da giocare. La festa è vicina
Il gol di Vangi avvicina il Montevarchi al traguardo della terza promozione consecutiva che, calcolatrice alla mano, potrebbe arrivare già alla prossima giornata. Improbabile che succeda, ma intanto l’Aquila vince il derby interno contro l’Arno Laterina e resta lassù, al primo posto con quattro punti di vantaggio e, adesso, solo altre tre partite da giocare dopo la sosta pasquale più tranquilla che potesse regalarsi. Per l’Arno Laterina è un passo indietro verso dei playoff comunque ancora possibili.
Il Montevarchi si presenta in campo col 3-5-2, Bartoli, Bartolozzi ed Ezechielli in difesa, a centrocampo Ferri, Daveri e Mannella con Pasquini e Stefanelli sugli esterni, Vangi e Sguera la coppia d’attacco. Assetto offensivo, ma ad attaccare in avvio è l’Arno Laterina, più reattivo nei primi minuti. Si gioca nei pressi dell’area montevarchina, tanti i tentativi ma nessuna vera occasione. Tanto che, dopo 10 minuti di latitanza, è proprio l’Aquila ad andare vicina al vantaggio. Lancio di Stefanelli, gran triangolazione in contropiede tra Sguera e Vangi con il primo che riceve il passaggio di ritorno e calcia in area, tutto solo davanti al grande ex di giornata, il portiere Giacomo Brandi, protagonista in questa e in altre occasioni con le sue parate. Palla respinta, arriva Ferri che calcia a botta sicura ma la conclusione è ribattuta da Rocchi vicino alla linea di porta. Al 27’ Brandi salva il risultato per altre due volte: traversone di Mannella, Pasquini ci crede e tiene in gioco il pallone sulla linea di fondo, mette sul secondo palo dove Sguera calcia al volo, gran respinta dell’estremo difensore gialloblù che mette in corner. Battuta dalla bandierina al centro dell’area, dove ancora Sguera è pronto al colpo di prima intenzione, di nuovo respinto in tuffo da Brandi che al 33’ neutralizza anche un tiro-cross di Vangi dalla linea di fondo. Il Laterina gioca desimente meglio, le occasioni le crea il Montevarchi, ma all’intervallo il punteggio è fermo sullo zero a zero.
Due timide esecuzioni nei primi 12 minuti di Ciagli e Bindi saranno le uniche incursioni dell’Arno Laterina in un secondo tempo dominato dal Montevarchi. Al 13’, clamorosa traversa colpita da Sguera a porta vuota dopo un preciso cross di Stefanelli dalla sinistra. Al 24’ il meritato vantaggio: ancora un cross di Stefanelli, Vangi non aggancia, tocco in area di Renzi che indirizza il pallone di nuovo verso Vangi, gran botta da posizione defilata e palla che si insacca sotto la traversa. Ne aveva segnati tre al Laterina nella sua gara d'esordio, oggi ne basta uno solo ma ancora più importante. Succederà poco altro, l’Aquila dovrà alla fine buttare giù il boccone amaro di quattro ammonizioni pesanti (Ferri, Stefanelli, Sguera, Bartolozzi. Alcune giuste, altre discutibili in una prova di sotto della sufficienza da parte del direttore di gara) ma intanto resta lì, in testa alla classifica.
Dietro il Grassina non molla, resta a quattro lunghezze di distanza grazie alla vittoria conquistata negli ultimi minuti alla Rufina. Ora però mancano tre partite. Se dopo Pasqua l’Aquila vince a Reggello e il Grassina perde a Sagginale il campionato è chiuso. Sennò la festa sarà rimandata di 90 minuti e spostata al Brilli Peri. In ogni caso è sempre più vicina.