Raccolte pi di 600 richieste di informazione da parte dei cittadini. Servizio sospeso da luned dopo lazzeramento delle richieste degli ultimi giorni
600 contatti con i cittadini e 300 prenotazioni effettuate: nell'ultimo weekend di attività per il servizio di supporto alla prenotazione del vaccino anti Covid-19 promosso, dallo scorso 8 aprile, dal centro sociale Il Giardino di Figline e dalla Croce Rossa di Incisa in collaborazione con il Comune di Figline e Incisa Valdarno si tirano le somme. C’è chi ha semplicemente chiesto informazioni, chi un aiuto con gli strumenti informatici, chi ha lasciato i suoi dati in attesa di nuove disponibilità. E tanti che hanno ottenuto l’appuntamento.
Con l’apertura delle prenotazioni alle fasce di età più giovani e la maggiore fornitura di dosi rispetto ai mesi scorsi, negli ultimi giorni le richieste di aiuto si sono azzerate. Pertanto, il servizio sarà sospeso a partire da lunedì 7 giugno. Gran parte dei contatti sono stati registrati nelle prime settimane di attività, quando il portale online della Regione Toscana aprì alla prenotazione autonoma di over 80 e over 70. Il servizio era nato soprattutto per aiutare gli anziani e le persone che hanno meno dimestichezza con la rete o che non hanno accesso a internet.
Il Centro sociale Il Giardino, che ha offerto il servizio dal lunedì al venerdì grazie all’impegno delle associazioni e alle realtà che lì operano, ha registrato oltre 500 tra contatti e richieste di aiuto e ha dato assistenza per circa 200 prenotazioni. La Croce Rossa di Incisa, che si è invece occupata del servizio il sabato pomeriggio, ha supportato nella prenotazione circa 100 cittadini.
“Alle associazioni che hanno prima ideato e poi assicurato il servizio per tutte queste settimane va il sincero ringraziamento dell’Amministrazione comunale e la gratitudine della nostra comunità. In una fase delicata e a lungo attesa come quella della campagna vaccinale, hanno fatto in modo che nessun cittadino si sentisse abbandonato, mettendo a disposizione competenza e professionalità per quella che è, sì, una procedura di prenotazione, ma è soprattutto un momento di grande speranza collettiva”, affermano l’assessore alle Politiche sociali Simone Cellai e la sindaca Giulia Mugnai.