19, Aprile, 2024

Vaccini alle persone estremamente vulnerabili: cambia il sistema, arrivano anche le chiamate dirette

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Doppia strada per le persone con gravi patologie, che a seconda della situazione potranno essere chiamati direttamente da chi li ha in carico. Intanto per quanto riguarda i vaccini AstraZeneca una prima consegna attesa per oggi, domani 2 aprile si riprende con le somministrazioni

Cambia da oggi il sistema di prenotazione, in Toscana, per le persone con elevata fragilità. A seconda della patologia, infatti, queste persone saranno suddivise in due diverse categorie, una a chiamata diretta, l'altra su prenotazione. Nel dettaglio:

– le persone con patologie patologie oncologiche, autoimmuni e con immunodeficienze primitive, con malattie neurologiche, trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche, saranno contattate direttamente dalle strutture sanitarie e che non devono, quindi, fare alcuna prenotazione sul portale. 

– le persone con gravi patologie e/o gravi disabilità (che rientrano nelle altre aree di patologia incluse nel piano nazionale per l’elevata fragilità), che si sono registrate nei giorni scorsi sul portale regionale, riceveranno uno specifico avviso via sms per completare la prenotazione sul portale appena le dosi saranno realmente disponibili.

Alle persone estremamente vulnerabili, ricordiamo, la Regione ha destinato il vaccino Moderna: sono in arrivo in questi giorni 35mila dosi di questo siero. 

Intanto si è chiarito anche il quadro dopo il ritardo nella consegna del vaccino AstraZeneca e il parziale slittamento delle somministrazioni. “Con il generale Figliuolo – ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani – abbiamo raggiunto un’intesa operativa sulla consegna delle dosi AstraZeneca, che avremmo dovuto avere già. Se il ritardo di Astrazeneca ci costringe a far slittare gli appuntamenti dal 1° al 7 aprile, le diecimila dosi in più che ci dovrebbero essere consegnate, insieme al resto del carico previsto per il 2, ci consentiranno di poter confermare tutte le prenotazioni già effettuate dal 2 al 6 aprile e di ampliare la possibilità di prenotazione sul portale, sfruttando al massimo la capacità di vaccinazione dei nostri hub anche in questi giorni di festa. Se dovessero esserci imprevisti, rivedremo subito la programmazione”.

Si tratta dei vaccini che erano già stati prenotati prevalentemente dalle persone tra i 70 e i 79 anni, e da personale di forze dell'ordine o della scuola. A causa del ritardo della nuova fornitura da parte di AstraZeneca slittano per ora soltanto le prenotazioni di oggi 1 aprile, che vengono traslate in blocco al prossimo 7 aprile, mantenendo lo stesso orario e lo stesso punto vaccinale, indicati dal cittadino al momento della prenotazione originale. Pertanto, coloro che hanno prenotato per oggi 1 aprile (circa 10mila persone) hanno ricevuto un sms, in cui è indicata la nuova data (quella del 7 aprile), con il medesimo orario e lo stesso luogo inizialmente comunicati. Qualora il diretto interessato volesse prenotare in altra data e orario, dovrà cancellare in autonomia sul portale l’appuntamento e provvedere a una nuova prenotazione.

Per quanto riguarda le altre categorie: saranno contattati dalle Aziende sanitarie i familiari e i caregiver (circa 2.291 persone) di minori di età compresa fino a 16 anni con gravi patologie e/o disabilità a oggi non vaccinabili in virtù della loro età, ma che sono già registrati sul portale regionale.

E infine sul fronte degli over 80, questa settimana sono previste 81mila somministrazioni di vaccino Pfizer, mentre i medici di medicina generale stanno già prenotando le oltre 90mila dosi per la prossima settimana.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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